Pontecagnano-Faiano: Antenna Sociale, Vernieri, litoranea della morte

 Ad ottobre, dopo l’ennesima morte, avevamo denunciato la pericolosità di quella strada… ma nulla è cambiato. Dopo  l’ultimo decesso  siamo qui,  ancora una  volta,  a denunciare  il  totale  immobilismo per la messa in sicurezza della litoranea. Ora,  con  l’approssimarsi  delle  elezioni,  qualche  candidato  sollecita  la  Provincia  ad intervenire. Questa  è  solo  una mera  speculazione  elettorale  nella  speranza  di  raccogliere  qualche voto. Dal 2009, data di elezione alla Provincia, ad oggi queste persone cosa hanno  fatto per  risolvere  il  problema?  Nulla  e  nulla  faranno  adesso.  Costoro  con  il  loro  agire dimostrano tutta la loro “piccineria”. Per  rispetto a  coloro  che hanno perso  la  vita  tragicamente e per evitare  che accadesse ancora mi sarei aspettato uno scatto di orgoglio da parte dell’amministrazione comunale  che  con  estrema  celerità  ed  fin  da  subito  avesse  provveduto  al  rifacimento  della segnaletica orizzontale (strisce pedonali) e a rendere gli attraversamenti più sicuri. Invece continua questo stato di torpore  amministrativo e di agonia istituzionale. Queste morti dovrebbero  far  risvegliare  il  senso di  responsabilità di un amministratore che  tra  le  sue  funzioni  ha  quello  di  vigilare  sulla  sicurezza  dei  propri  concittadini  e dovrebbe  rimuovere  le  cause  che  generano  pericolo  ed evitare  che  accadano  fatti  così tragici che, per chi ce l’ha, dovrebbero ripugnare le coscienze. Amministratori  (provincia  e  comune)  risvegliate  le  vostre  coscienze  e  ricordate  che  il cristianesimo si predica in chiesa ma si applica quotidianamente per la strada e non basta battersi  il  petto  e  fare mea  culpa  perchè  senza  dubbio  vi  è  almeno  una  responsabilità oggettiva di chi doveva rendere sicura quella strada e non ha fatto nulla.

Alfonso Vernieri Resp. Antenna Sociale