Salerno: Carfagna, Pdl partito aperto e non delle poltrone

 L’On. Mara Carfagna, commissario del Pdl a Salerno e provincia, concludendo i lavori del convegno che si è svolto questa mattina ad Eboli nel Cinema Teatro Italia, al quale hanno partecipato il Sen. Franco Cardiello, il Sen. Giuseppe Esposito, il Consigliere regionale Eva Longo, il candidato alla Camera in Campania 2 Matteo Cortese, ha detto tra l’altro: «Quando mi è stato chiesto di guidare il partito in un momento particolarmente delicato, alla vigilia di questa difficile campagna elettorale, ho accettato l’incarico con un impegno preciso: riorganizzare il partito con uomini e donne che non legassero la propria dedizione e la propria passione per la politica, solo ad incarichi e poltrone. Il potere sicuramente serve ma per un poter fare, per poter far crescere i nostri territori e migliorare la vita delle nostre comunità. Non certo per garantire chi fa politica. Anche per questo in provincia di Salerno abbiamo accolto con entusiasmo la sfida lanciata dal presidente Silvio Berlusconi che con un programma chiaro, forte di aver realizzato l’80% del precedente programma così come testimoniato da uno studio dell’Università di Siena, ogni giorno raccogliamo entusiasmo e sempre più adesioni, con lo stesso spirito del ’94. In questo percorso ci accingiamo a vivere una giornata di grande mobilitazione mercoledì, con il convegno organizzato al Grand Hotel Salerno alle ore 18. Con me ci saranno il coordinatore regionale, Sen. Nitto Palma, gli On. Gianfranco Rotondi e Nunzia De Gerilamo ed il Presidente della Giunta regionale della Campania Stefano Caldoro, a conferma di un impegno ancora più forte della Regione e del Pdl per la crescita di Salerno e della sua provincia. Per questo diciamo con forza che se vince il Pdl, vince Salerno».

 

 

Un pensiero su “Salerno: Carfagna, Pdl partito aperto e non delle poltrone

  1. Un Partito aperto e non delle Poltrone?
    Perché non lo venite a dire a noi, decine e decine di persone che negli anni vi hanno portato caterve di voti, mettendovi sui piedistalli, facendovi fare i primi uomini e le prime donne, per poi essere buttati nel dimenticatoi, e ora, ora rivorreste i voti, ora vi sgolate a dire “conosciamo il territorio, siamo un partito aperto e non delle poltrone; vogliamo riorganizzare il Partito, ma quante volte abbiamo ascoltate queste menzogne, falsità distribuite con disinvoltura.
    Conoscere il territorio, partito aperto, riorganizzare, fare, ma credete davvero che viviamo nel paese delle meravilgie?
    Sempre i soliti noti, sempre potere ripartito tra pochi, sempre e solo falsità.
    Smettetela per favore, abbiamo una dignità da difendere e certamente non la lasciamo divorare dalle vostre bugie!
    Auguri

I commenti sono chiusi.