Una proposta chock

Angelo Cennamo

 Imu. E’ questa la parola chiave su cui Silvio Berlusconi punta il tutto per tutto pur di agganciare in vetta il favorito Bersani, a pochi giorni dal voto. Occhio ai tempi : il Cavaliere, in una conferenza stampa andata in onda domenica scorsa, appena quindici minuti prima del tg delle 13,00, ha annunciato urbi et orbi che cancellerà l’odiosa tassa sugli immobili e rimborserà in-con-tan-ti chi l’ha già pagata nel 2012. Boom! La notizia in poche ore fa il giro del mondo scatenando una ridda di voci, tra plausi e contestazioni di ogni genere. Il piano di Berlusconi è il seguente : il costo dell’operazione ammonta a poco meno di 4 miliardi di euro per il 2012, più altri 4 per il 2013. In confronto al bilancio dello Stato, che supera gli 800 miliardi, si tratta di una somma esigua e facilmente reperibile. Dice lui. Berlusconi conta di recuperarla, in prima battuta, attraverso un accordo che le autorità italiane stanno per siglare con quelle svizzere per tassare i capitali fuggiti oltralpe e occultati presso le banche elvetiche. La cifra varia tra i 20 e i 30 miliardi di euro, una tantum per il 2012, più altri 5 per ogni anno successivo. Sarebbe più che sufficiente a coprire la falla. Ma un ulteriore apporto deriverebbe da un ritocco del prezzo dei giochi e dei tabacchi. E’ possibile? Non lo è? Il Cavaliere è davvero credibile quando si lancia in queste iperbole? Un precedente esiste : l’Ici sulla prima casa. Fu l’argomento con il quale la destra stravinse le elezioni del 2008 contro il fondatore del Pd, Veltroni. Anche in quella occasione Berlusconi puntò tutte le sue fiches sull’argomento tasse, mantenendo la promessa, sia pure tra gli strali e i sarcasmi dell’opposizione che, esattamente come oggi, lo accusa di demagogia e di populismo. L’ici nel 2008, l’Imu nel 2013 : come dire, gli italiani sono sensibili al tema dell’abitazione e non tollerano chi li vessa con nuovi balzelli. Il Cav lo sa bene e la sua proposta chock sembra aver già messo il tarlo nella mente dei più scettici.  cennamo.angelo@tiscali.it 

 

 

20 pensieri su “Una proposta chock

  1. Quella del rimborso dell’IMU (sia pure fatta con convinzione, come sembra a detta di esperti in comunicazione, nel senso che Berl. ci credeva mentre lo diceva) è difficile attuarla, ma non impossibile. Magari, ci saremmo accontentati dello sgravio sul 730/2013. Infatti pochi si rendono conto che l’IMU, essendo un’imposta fissa, produce un aumento dell’IRPEF sul reddito netto. Infatti abbiamo già pagato l’IRPEF anche su quella somma, anche se poi l’abbiamo dovuta dare allo Stato come imposta IMU; ciò vale anche per la tassa sulla televisione e così via. In effetti è una furbata: da una parte c’è lo sgravio IRPEF sulla casa e dall’altra te lo hanno già fatto pagare. Ma tornando all’IMU ed al bilancio; l’IMU sull’unica casa costerebbe circa 2 miliardi di euro; sulla prima casa 3,6 miliardi di euro. La proposta di Berl. (eliminazione sulla prima casa)è di 3,6 miliardi di euro. La proposta di Bers. (sconto di 4/500 euro per abitazione I casa) è di 2,8 miliardi di euro. La differenza fra le due proposte è di 800 milioni di euro. Ma che stiamo sbucciando, noccioline italiane?(come avrebbe detto lo stesso Bers. se… se ne rendesse conto)di un millesimo del bilancio dello Stato, un’inezia. E questi per un’inezia fanno tanto chiasso in campagna elettorale facendo passare in second’ordine altri importanti problemi. Allora un dubbio, un sospetto è d’uopo: ” ma questi (Berl./Bers. M.)sono collusi (politicamente) o cosa? Già il fatto che Monti, nel suo discorso d’investitura avesse parlato, quasi unicamente, della tassa sulla prima casa fu un fatto anomalo, come se avesse previsto questo trascinamento verso il baratro (questo sì) dei cittadini, questo schiacciare le classi più deboli e più operose in uno stato di paura e farli seguire questo percorso obbligato, come pecore, verso una grotta al riparo dai raggi della razionalità, e verso la povertà, in questo dentifricio sociale ove, schiacciando da una parte, arriva più liquidità nelle fauci di assatanati figuri dediti alle allegre speculazioni… coi nostri sacrifici.

    1. Sì, ma difatti nessuno seriamente sta parlando di andare a prendere evasori e speculatori. Già sanno che la strada maestra è andare sulle buste paga come Bancomat.

  2. Sì, mancano nei conti due problemi secondo me non trascurabili:

    1. il pagamento della mega-multa per lo sforamento delle quote latte (4.5 miliardi di multa, grazie anche all'”interessamento” della Lega);

    2. il fallimento della “cedolare secca” di Tremonti, che prevedeva erroneamente entrate per 3.5 miliardi di Euro (ma ha recuperato meno di 1 miliardo: insomma, mancano all’appello 2.5 miliardi di euro);

    Purtroppo, come dimostravano ieri sera a Ballarò Giannino e Abete, la coperta è corta: tu puoi tagliare un certo numero di cose, ma ci sono quelle essenziali che non possono essere tagliate facilmente. Se tu elimini l’IMU, poi devi trovare i soldi per rifarti del taglio. Ora, se già si parte con una multa di quelle dimensioni (molte volte più alta di quella dovuta agli errori fatti in Campania con la crisi dei rifiuti), come si fa?

  3. ma quando si decide. cosa si inventerà. sarà originale, ci metterà del suo?
    scioccato no. proprio per niente. aspettavo che si decidesse a fare qualcosa come al solito. la solita promessa per poi fare le feste mascherati da porci mentre la gente viene licenziata.
    ora per sorprendermi il piccolo falotico dovrebbe fare cose che non gli appartengono, tipo essere sensato, veramente moderato, circondarsi di persone serie, rompere con la lega. insomma dimostrare il suo disinteresse per le sue cose medesime e personali (camilleri/zecca)e puntare sul bene collettivo della nazione.
    ora è una brutta copia anzi, è una stancante e ripetitiva commedia con sempre le stesse battute. è un remake dello stesso film che non sarà mai come l’originale e di cui tutti conoscono il finale.
    la sua inedeguatezza istituzionale è così palese a livello planetario che solo un popolo bue e ossequioso non se ne rende conto e continua ad adorarlo mentre si sta giocando il proprio futuro poitico. questa gente non cambiando leader, non difendendo i proprio ideali rimarrà sola e abbandonata. però avrà fatto il tifo e sfoggiato pellicce fino all’ultimo filo di voce, mentre in inghilterra i tory approvano le nozze ghei.

  4. Il bilancio complessivo dello Stato supera gli 800 miliardi di euro. Troppo. Sottrarre a questi 800 miliardi appena 3.900 di euro e’ una bazzecola, se si vuole per davvero ridurre la spesa pubblica. Quello che intendo dire è che il problema non sono i 4 miliardi dell’Imu, il problema sono tutti gli altri. Berlusconi nel 2008 cancellò l’Ici sulla prima casa ( l’importo era grosso modo lo stesso). Si può fare lo stesso anche ora. Del resto, è sempre meglio darli agli italiani che al Mps.

    1. l’ici berlusca la levò ai comuni e li ha mandati al fallimento. quando berlusconi si toglierà veramene qualcosa dalla sue tasche o dalle sue feste alora avrà fatto un piccolo o grande sacrificio, per il momento dovrai constatare che il nostro piccolo falotico con la politica si è arricchito come nessun altro nella storia dei premier mondiali. perciò….

      1. Michele, se gli elettori del PDL fossero liberali voterebbero Giannino, ma temo che gli elettori del PDL siano persone affascinate unicamente dal leader e per questa stessa ragione siano incapaci di guardare al fatto (che di fatto si tratta) che il leader assieme al PDL negli ultimi 10 anni non ha combinato praticamente niente di buono (i risultati sono sotto gli occhi di tutti, non c’è bisogno di fare grandi analisi).

        La modalità per ottenere consenso è la stessa di sempre: dire che ti alleggerisce le tasche (quando la pressione fiscale durante i suoi governi è stata al massimo storico), comprare qualche giocatore famoso, fare il simpaticone in tv, agitare i soliti fantasmi. Insomma, tattica che vince non si cambia, con la differenza che questa volta mira a perdere bene, non a vincere, con tutte le conseguenze del caso.

  5. Sta cosa dell’MPS mi fa troppo ridere, Angelo. Un partito che si fa fregare i soldi dal suo tesoriere che sarebbe dietro ad una operazione che nemmeno Mandrake. 😀

  6. Si fa per celia o per troppa ” ‘pucundria”

    All’after day elettorale
    “Non stiamo qui a contare le foglie!?”
    – Per quanto hai perso Bersà?
    – ” Per un’imu piccola così?

    Da IMU delenda est (ed anche ovest)

  7. Da: IMU DELENDA EST (e pure ovest)

    Chi vuole l’IMU
    Coloro che non vogliono affrontare, realmente, un problema.
    Coloro che… ben altro (i benaltristi)
    Coloro che … non solo (i nonsolisti)
    I sedicenti “idealisti”, ma in effetti sono solo “fideisti”
    … Quelli che … “aggia fatto io, vediteve e fatte vuoste”
    I nostalgici del giornale di partito “come vangelo” da cui attingere “cosa dire e cosa fare”.
    Gli egoisti e gli avversari della giustizia sociale.
    I nuovi “capitalisti”, in realtà meschini affaristi.
    Quelli che … ” l’Europa ah! l’Europa…”
    Coloro che si battono contro le “nuove” unità di misura; figurarsi il metro quadrato e che sono queste novità?
    Gli oscurantisti, i criptici : dato un vano catastale, moltiplicato per 3 e 14, pardon! per 5% e per 60%… (ma vaff:)
    I sapientoni: il baratro, l’oltretomba, ma… solo per noi? e loro NO!Visualizza altro

  8. Ha sempre pagato l’IMU – Non ha mai lottato per la giustizia sociale – Ha brucato l’erba che gli rimanevano (in abbondanza – In effetti era l’unica cosa che gli rimanevano)… ed è … diventato grande: P artito D el C oniglio. Ecco la vera svolta storica che ci attende. Apri gli occhi, caro coniglio, mostra i denti e la ragione che un pezzetto di mondo è anche tuo. Non farti abbagliare da un finto abbraccio. Abbasso i furti al popolo e le ingiustizie sociali. Più rispetto nel maneggiare il pubblico denaro. Chi di IMU ferisce (ed insiste senza voler dire quanto ha incassato realmente) sarà punito per la sua stupidità e avidità. Se amministro per conto di un gruppo di persone qualsiasi cosa che costa 100, e ne ricavo 140; debbo restituire, almeno, le quaranta. Chi non lo fa è fuori dalla legge civile, chi l’appoggia è complice. E’ tanto semplice.

  9. Caro Giulio, guai a togliere le tasse agli elettori di sinistra : impazziscono!

    1. Ah! Ecco perché la pressione fiscale durante l’ultimo governo BERLUSCONI è stata la più alta mai registrata in Italia! PER FAVORIRE L’ELETTORE DI SINISTRA! Non ci avevo pensato! :-)))

  10. Caro Angelo, come si fa!; come si fa a dare fiducia a chi prima ferisce e poi, al massimo, chiede scusa e, però, è ancora pronto con il coltello in mano. Come si fa a dare fiducia a chi crede che solo i ricchi possono governarci (guardare le liste di M.). Come si può fare ad essere partito suddito o vassallo e, per piaggeria, sostenere M. nella frustata al popolo: candidandosi a capò in un futuro governo assieme ( tu al senato, io a presidente, lui alla camera e al popolo niente), nel mentre si strizza l’occhio a movimenti (ingenui alleati) che cercano giustizia (gli altri partiti sorti a sinistra) e pensando, già, magari, di tradirli poi. Lo so sembra complicato tutto ciò, ma è solo la politica del PD forza popolare retta da qualcuno che ha letto del popolo solo sui libri e che condivide le stupide, ingiuste e vessatorie proposte sull’IMU sulla sola casa, sull’unica casa (non di lusso di una famiglia). Il PD/M. oramai sono accomunate sulla proposta: invece di 200 passiamo a 400, anzi no, a 500 e poi da cinquanta a 100 mentre l’anziano solo vale ancora 50 o 100… ma vaff. Sempre complicazioni, burocrazia ove i calcoli complicati, astrusi, servono solo a mantenere un caterva di interpretatori più o meno interessati. E’ tanto semplice: BISOGNA ELIMINARE L’IMU SULLA SOLA CASA DI UNA FAMIGLIA (ESCLUSO LE CASE DI LUSSO, OVVIAMENTE, COSì COME ERA IN PRECEDENZA). Impuntandosi Bers. va contro l’evoluzione storica della giustizia sociale; impuntandosi Bers. fa solo eco alle proposte di M. ; impuntandosi Bers. continua a mantenere in essere una campagna elettorale in cui l’argomento principale è la “stupida IMU”… e perderà.

    1. Giulio, come avrai notato, di questi tempi tutti dicono qualunque cosa, ma è oramai evidente che si vada verso qualcosa di instabile fondamentalmente per via dell’attuale penosa legge elettorale.

      Ad esempio:
      – Ingroia dice cose contro Vendola per prendere voti agli elettori di Vendola;
      – Vendola parla a sfavore di Monti per mantenere il suo elettorato;
      – Monti dice cose contro Vendola per rassicurare il suo elettorato moderato;
      – Bersani cerca di mediare tra tutti questi e dice quello che sai;
      – Grillo ce l’ha con tutti e spara a zero da anni, ma intanto si becca i voti dell’estrema destra (a metà col difensore delle buone opere di Mussolini);
      – Berlusconi fa il solito cabaret, dopo che ci ha fatto prendere la multa delle quote latte, è passato per la storiaccia dell’Alitalia, ha perso Fini per la strada, ha fallito con la cedolare secca, ha fatto fare quattro manovre a Tremonti e non parliamo della storia dei capitali scudati;

      Tutto quello che si dice in questi giorni NON sono programmi, sono solo chiacchiere per orientare il consenso: ogni cosa detta è completamente guidata dai sondaggi, dalle rendite di posizione acquisite dai partiti e dalle rendite da acquisire. Ad esempio, il PD ha una base elettorale molto forte e cerca di mantenerla, poi ci sono altri che cercano di crescere? Come? Sgomitando, tutto qua.

      A questo punto, cosa ti cambia che il PD dica una cosa o l’altra? Dicono tutti parole in libertà, la campagna è movimentata dall’acquisto di Balotelli e poco altro, tutti quelli che stanno per andare al governo sanno che il governo non durerà.

  11. Gabriella: ” E chesto pure è overo” . Le previsioni (concordo don te) sono per un ritorno al voto, per esagerata falsità dei contendenti.

    1. Certo, sarebbe EDUCATIVO che qualcuno -tra le varie ricette strampalate- non continuasse a proporne alcune che mirano a raccogliere consenso, ma confermano nella testa delle persone che sia giusto costruire manufatti abusivi o evadere milioni di euro di tasse. Ma non è che da soggetti come questi ci si possa attendere che abbiano una vaga idea di cosa significhi insegnare civiltà e democrazia: quindi viva gli evasori totali, viva i realizzatori di abusi edilizi, viva i corrotti, purché votino me.

      Nei prossimi giorni mi attendo che dica che toglierà 19 anni di galera a tutti quelli che ne hanno presi 20.

  12. Gabriella ho letto ed in buona parte condivido l’analisi. Ad un certo punto, però, c’è scritto del taglio dell’IMU per i redditi più bassi, cosa che nessuno si è mai sognato di proporre, anzi visto che solo due partiti hanno parlato di taglio, gli altri sono tutti d’accordo per eliminazione dell’Imu sulla prima casa (mi accontenterei della sola casa), dicevo, questi due partiti commettono un errore marchiano: confondono il valore della rendita catastale (notoriamente squilibrata in un verso e nell’altro)con la capacità reddituale di una famiglia. Inoltre non hanno la minima volontà di effettuare la riforma del catasto in riferimento ai metri quadrati, invece che del famigerato “vano catastale”. Questo fatto fa pensare male del loro comportamento, come se fossero interessati; neanche a farlo apposta la somma che vorrebbero togliere dalla prima casa 400/500 euro, è proprio quella che pagano gli appartamenti privilegiati al centro delle città e di proprietà di “privilegiati” che usufruiscono di rendite catastali molto modeste rispetto al loro reale valore. La casta tenta di perpetuarsi in ogni modo.

    1. Giulio, te l’ho detto, parole in libertà in ogni caso. Beninteso, capisco il tuo punto e lo condivido. Però la situazione dei conti, benché ci siano in giro illustri nessuno che si improvvisano economisti (es. molti di quelli che in tv citano i famosi 800 miliardi del bilancio dello Stato non sanno neanche in fondo di cosa parlano), è altalenante, vuoi perché c’è la crisi, vuoi perché non si sa come si ripartirà e come si crescerà. Io credo che nessuno sappia niente di molto preciso sul futuro, nemmeno i politici che si candidano. Cioè, io oggi posso anche dire “toglierò l’IMU a tutti”, ma poi ti dovrai scontrare con i conti dello Stato, che sono molto meno “flessibili” di quanto si voglia far credere. E poi con la crisi e con le sue conseguenze.

      Anche io vorrei che qualcuno facesse la seguente proposta: privare dei diritti politici tutti gli evasori fiscali, ma non credo lo faranno mai (mica siamo in America, qua siamo nel paese di Bengodi, dove evadi e vieni premiato, scudato, coccolato e capito dallo Stato, mentre i soliti fessi pagano).

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