Francia, matrimonio omo senza riserve!

di Rita Occidente Lupo

Tanto tuonò…che piovve! Malgrado gli eserciti moralisti, le associazioni cattoliche ed anche laicali in piazza, l’Assemblea Nazionale francese ha licenziato l’articolo della legge sul matrimonio anche gay, evitando quindi l’obbligatoria eterosessualità nella coppia nuziale. Caduta, quindi, l’integrazione sotto il profilo sessuale, dei due che decidono di dar vita ad un nucleo familiare, l’articolo 1 del progetto di legge, votato con 249 voci a favore e 97 contrari, sarà ancora oggetto di accese discussioni contraddittorie nei prossimi giorni. Ricordando le promesse del presidente Francois Hollande, mantenuto l’ impegno proclamato in campagna elettorale. Ora non resta che da assistere all’incarnazione di tale lasciapassare, per quanti hanno a lungo sventolato diritti civili, senza remora sessuale. E mentre anche la Chiesa fa il punto della situazione, rimarcando che la coscienza etica, diversa dai diritti civili e che i figli, debbano ricevere educazione ed esempio complementare nella diversità dei ruoli genitoriali, le associazioni di categoria brindano ad una battaglia vinta, come auspicato, che legittimerà anche l’adozione della prole, al di là di qualsiasi remora dei minorenni, qualora fosse data loro l’opportunità di scelta adottiva!

 

2 pensieri su “Francia, matrimonio omo senza riserve!

  1. Abbiamo sempre detto sì alle convivenze omosessuali.
    Abbiamo sempre detto sì al riconoscimento dei diritti
    civili degli omosessuali.
    Abbiamo sempre detto sì all’accoglienza, alla tolleranza
    e al pluralismo etico.
    Abbiamo sempre detto sì al registro delle unioni civili.
    Ma il signor Hollande ha voluto, per forza, andare oltre
    e così anche le ultime barriere (rito matrimoniale e adozioni)
    sono state superate. In che società vivranno i francesi
    e in che società vivremo noi stessi negli anni a venire?

  2. quando in italia passò la legge sull’aborto tanti, tantissimi, cattolici non ebberò remore a pronosticare l’imminente distruzione della famiglia. la stessa cosa viene tutt’oggi ribadita con le migliaia di “omicini” che vengono perpetuati con l’aborto. mai viene data la giusta valutazione di come queste due leggi di fatto non hanno distrutto la famiglia -per molti versi hanno salvaguardato la libertà e di tanti uomini, donne e mambini prima chiusi in veri e propri lager familiari- e nemmeno hanno fatto prosperare il numero degli aborti, i quali oggi sono confinati, grazie alla maternità e paternità consapevoli, a situazioni di emarginazione e di povertà a cui nemmeno la carità cristiane e la solidarietà laica fa niente.
    io credo che lo stesso errore ideologico si stia commettendo con la storia dei ghei.
    che dire chi vivrà vedrà. senza togliere noente alle posizioni dovute al credo religioso.

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