Salerno: il debutto di “Angeli all’inferno” per Teatrografie

Una mostra, un laboratorio, un incontro sulla drammaturgia e il debutto di “Angeli all’inferno” al Teatro del Giullare di Salerno. Teatrografie, progetto ideato e diretto da Vincenzo Albano sotto l’egida di Erre Teatro e dedicato al lavoro di Francesco Silvestri, prende il via nella giornata di lunedì e continuerà fino al 10 febbraio con la messinscena di “Fratellini”. Il primo appuntamento coincide con l’apertura della mostra “Fragili corpi di vetro” alle 17.00 nel Complesso Monumentale di Santa Sofia, visitabile fino a sabato 9. Poco dopo, nella stessa location, è previsto un incontro-dibattito dal titolo “… e poi sono morto. La drammaturgia non postuma di Francesco Silvestri”. Un’occasione per assistere alle letture di Autilia Ranieri e Carlo Roselli e per discutere con la prof.ssa Antonia Lezza (Università degli Studi di Salerno), il critico teatrale Giulio Baffi, il regista Pasquale de Cristofaro, Francesco Silvestri e con l’editore Raimondo di Maio (Dante&Descartes) che prenderanno il via dall’omonimo volume scritto dallo stesso Albano. Alle ore 21.00, sul palcoscenico del Giullare (si replica martedì 5), è di scena il debutto del testo di Silvestri “Angeli all’inferno” nella versione prodotta da Erre Teatro e interpretata da Orazio Cerino, Antonio Grimaldi e Annarita Vitolo per la regia dello stesso Grimaldi. Un lavoro realizzato sulla stesura inedita del 1991 che racconta la storia di tre disadattati privati di assistenza dalla legge 180. I protagonisti escono dall’istituto che li ospita e costituiscono una nuova famiglia in una baracca della periferia napoletana. Ognuno dei tre ha caratteri ben delineati e inizialmente in apparente equilibrio con gli altri, fino a quando una scoperta non ribalterà la serenità in una continua evoluzione di tensioni represse.  Martedì 5 febbraio ha invece inizio il laboratorio teatrale “Essere veri in scena” curato da Silvestri, mentre mercoledì 6 Santa Sofia accoglie il saggio-laboratorio “Parole che fanno rumore”, uno studio su “Fiori d’agave” dell’autore napoletano presentato da LAAV con i ragazzi del III anno e gli adulti del II anno del corso di propedeutica teatrale coordinati da Licia Amarante e Antonella Valitutti. E’ vivamente consigliata la prenotazione agli eventi.