Salerno: volontari Greenpeace distribuiscono “vera” bolletta Enel

I volontari del gruppo locale di Greenpeace Salerno sono stamattina in azione sul Lungomare cittadino per distribuire ai salernitani le “vere” bollette di Enel, che mostrano ai cittadini quanto costa realmente – in termini economici e sanitari – la produzione elettrica a carbone del principale gruppo energetico italiano. Le “bollette sporche”, sono macchiate di carbone, la fonte più dannosa per il clima e la salute dell’uomo, che causa in Italia 1,8 miliardi di danni ambientali, sanitari ed economici. “Non è noto che le emissioni delle centrali a carbone di Enel causano in Italia una morte prematura al giorno, gli impatti del carbone sono enormi e a essere più esposti sono i bambini” dichiara Andrea Boraschi, campaigner di Clima e Energia di Greenpeace Italia, “Nel nostro paese il 41% dell’elettricità che Enel produce viene dal carbone, ed Enel vuole costruire nuove centrali con una fonte talmente dannosa per la salute e il clima”.“Chiediamo ai candidati alle prossime elezioni politiche di rimuovere gli attuali vertici dell’Enel” dichiara Marco Meo, coordinatore del gruppo locale di Greenpeace Salerno, “che invece di investire sulle fonti rinnovabili hanno prima tentato la strada del nucleare e adesso promuovono un futuro di carbone.”Firma su www.IononViVoto.org la petizione per far sapere ai politici che vuoi un’altra Enel, capace di accettare questa sfida: dimezzare la produzione elettrica da carbone entro il 2020, puntando sule fonti di energia pulita.