KUSOMA leggere, imparare

Padre Oliviero Ferro

Se uno vuole imparare, va a scuola (masomo), dove c’è il mwalimu(maestro) che gli insegna. Noi forse ci siamo stancati di andare a scuola e spesso troviamo delle scuse per assentarci. In Africa, invece, le scuola sono piene, anzi strapiene. Tutti vorrebbero andarci. Ma una famiglia numerosa non può permettersi di pagare le tasse per tutti i figli. E allora, si comincia a mandare qualcuno e gli altri, intanto, aspettano. Hanno molta voglia di leggere, di imparare. Per questo ci chiedono, nelle parrocchie, di aprire delle biblioteche. Hanno sete di conoscere cose nuove. Una volta c’erano gli anziani che trasmettevano le tradizioni e sembrava che bastasse, dato che la società era chiusa. Ora, con il mondo moderno, tutti sono invitati a conoscere quello che c’è nel mondo. E allora i libri e i mezzi di comunicazione sociale aiutano a integrarsi in questo mondo nuovo. Gli anziani rimangono sorpresi e meravigliati di tutto quello che succede e della possibilità che questi strumenti “magici” offrono alle nuove generazioni. Fanno i loro commenti; si sentono superati e quasi messi in disparte. E’ questa una delle sfide tra il vecchio e il nuovo. Non si deve buttare via il passato, ma valorizzarlo e integrarlo con il nuovo. Come diceva Gesù:”Il padrone di casa trae dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie”. Insomma tutto può aiutare per far crescere l’uomo.