Salerno: Tares, Vivone «Criteri piu’ realistici su produzione rifiuti e tariffe piu’ omogenee»

«Non solo più tasse da pagare per tutti i contribuenti d’Italia ma anche, a Salerno, un aggravio di costi e uno sperpero di tempo per redigere la documentazione dettagliata richiesta per il pagamento della Tares». Pietro Vivone, presidente di Asso.A.P.I. Salerno, commenta così l’arrivo della Tares, la nuova tassa comunale sui rifiuti e i servizi, che porta con sé conti salati fino al 50% in più rispetto alla Tarsu per alcune categorie di imprese, come aziende dei settori dell’ortofrutta, bar, mense, ristoranti scuole e case di cura. Con l’aggravante, a Salerno, di un’eccessiva burocrazia. «La Tares è un tassello importante nell’attuazione del federalismo fiscale e deve portare a una responsabilizzazione degli enti locali per una gestione più efficiente delle risorse e una maggiore trasparenza delle tariffe – commenta Vivone – La logica europea secondo cui paga di più chi produce più rifiuti deve far sì che le tariffe diventino una leva capace di incentivare i comportamenti più virtuosi e penalizzare quelli più nocivi. Per fare questo, però, i Comuni devono individuare criteri più realistici e meno presuntivi rispetto all’effettiva produzione di rifiuti. Nella situazione in cui siamo, ogni aggravio di costi per le imprese rischia di peggiorare le prospettive della ripresa». Da qui l’appello ai sindaci: «Prima di assumere qualsiasi decisione, i sindaci aprano un confronto. Auspichiamo tariffe omogenee a livello territoriale». Ma ai problemi generali sulla Tares se ne aggiunge uno nella città di Salerno. «Le Imprese del Comune di Salerno si sono viste recapitare una richiesta di documentazione molto dettagliata che comporterà un aggravio di costi per la loro redazione – denuncia Vivone – La macchina pubblica dovrebbe essere orientata alla telematizzazione dei servizi. Le amministrazioni devono essere più trasparenti, dinamiche, flessibili. Non bastano gli aumenti della tassazione, aumenta anche la burocrazia. Asso.A.P.I. offre sostegno nella redazione e nella raccolta dei documenti da consegnare all’ente incaricato alla riscossione della Tares nel comune di Salerno, la Soget, e nella verifica dei calcoli effettuati».