Carpedil Ipervigile, impresa sfiorata: La Spezia passa 79-78

Impresa sfiorata per la Carpedil Ipervigile Salerno Basket ’92 che cede sul parquet amico del ‘PalaSilvestri’ dopo un’autentica maratona. Sono serviti infatti ben tre tempi supplementari per decidere la partita. La Spezia s’impone di misura, ma la sconfitta non inficia la splendida prestazione di D’Alie e compagne, capaci di giocarsela punto a punto contro le più quotate avversarie. Grande equilibrio nei primi due quarti, con le liguri che provano a scappare portandosi al massimo vantaggio di otto punti. Salerno, con cuore e pazienza, tiene botta e riesce ad andare all’intervallo lungo sotto di cinque. Svantaggio confermato anche al termine del terzo parziale, la partita si accende nell’ultimo quarto. Salerno fallisce a1 più riprese il canestro del pareggio che si materializza grazie ad una tripla di Miccio a 2’ dalla sirena. Costa riporta La Spezia a +3, ma una tripla di Bona a 16’’ dallo scadere manda Salerno all’extratime. Salerno parte sparata nel primo tempo supplementare portandosi a +5 con Buzzanca e Miccio, ma La Spezia con grande esperienza ha la forza di restare in partita. Le ospiti rimettono la freccia con De Pretto, ma Gaglio impatta nuovamente mandando le squadre al secondo extratime. Esce Bona per quinto fallo, Salerno si riporta nuovamente avanti, ma la solita Costa pareggia decretando il terzo supplementare. Le ospiti mantengono la freddezza nei momenti decisivi portandosi a +4, ma una tripla di Miccio riporta Salerno a -1. A fil di sirena il ferro sputa fuori la tripla di Miccio regalando il successo a La Spezia. Per Salerno resta una grandissima prestazione al cospetto della seconda forza del campionato. Comunque soddisfatto coach Salineri a fine gara: “Grande prova non solo di carattere ma anche in difesa. Ha fatto la differenza il roster di prim’ordine di La Spezia, soprattutto tenendo in considerazione il fatto che abbiamo giocato i supplementari. Oggi Tava è stata determinante. Devo fare soltanto un monumento a questo ragazze che nonostante gli acciacchi e qualche assenza hanno dimostrato di aver raggiunto un livello importante. L’obiettivo non è arrivare tra le prime quattro ma immediatamente a ridosso, anche stasera abbiamo dimostrato di poterlo raggiungere tranquillamente. Il rimpianto è per i due tiri di Miccio sputati fuori dal canestro quando sembravano già entrati”.