Salerno: stasera chiusura di Natale in Arte
Stasera, alle ore 18, 00, presso “Il Punto” di Portarotese, la serata conclusiva della 2^ edizione della rassegna-collettiva “Natale in Arte” , organizzata dall’avvocato pittore Giuseppe Carabetta. Sarà una grande festa con la consegna degli attestati di partecipazione a tutti gli artisti. Dal 16 dicembre, si sono alternati importanti firme dello scenario Artistico nazionale ed internazionale, con un successo coinvolgente. Cerimonia d’inaugurazione il 16 dicembre con il consigliere regionale Gianfranco Valiante; gli ospiti sono stati presentati dal giornalista Alfonso Bottone. Alla manifestazione conclusiva è prevista la partecipazione di tutti gli artisti presenti alla manifestazione. Per la sezione “Pittura”: Rosanna Anelli, Antonio Boffa, Antonella Botticelli, Laura Bruno, Giuseppe Carabetta, Concetta Carleo, Aurora Cubicciotti, Giancarlo D’Angelo, Giorgio Della Monica, Gisella Landi, Giuseppe Maresca, Claudio Palmieri, Adriano Paolelli, Rossana Parenti, Santa Rossi, Stefania Sullo, Stefano Trapanese, Giuseppe Turi.
Per la sezione “Scultura”: Silvio Amato, Pasquale Ciao, Per Francesco Mastroberti, nonché i “ceramisti” Maria Pellegrino, Antonio Perotti; Manuela Zambrano Dada design.
Per la sezione “Fotografia”: Lello D’Anna, Nando Lucchetti, Renato Mainente, Francesca Massa.
Per la sezione “Letteratura”: Giovanni Ardolino, Giuseppe De Marco, Felice De Martino, Dante De Rosa, Paolo Majolino, Alberto Mirabella, Giuseppe Scognamiglio.
Per la sezione “Musica”: i medici artisti Vincenzo Pagliara con la VincPagliaraBand, Fernando Galano & Napulantica, l’attore-cabarettista Maurizio Pintore, nonché il gruppo musicale Estro Armonico di silvana Noschese. Il giornalista scrittore Gabriele Bojano ha presentato il suo ultimo libro con una “Conversazione d’Autore” con la Docente di Storia della Radio e della TV dell’Università di Roma 3 Anna Bisogno e Giuseppe Carabetta. Titolo del libro: Come eliminare i giornalisti (senza finire in prima pagina). Il prof. Gerardo Pecci, docente di storia dell’arte al liceo di Eboli, ha rappresentato lo spirito della natività, durante l’incontro “Iconografia del Natale”. Infine, ha partecipato alla manifestazione lo stilista Arminio Tavola. Il Direttore Artistico Giuseppe Carabetta, con il suo entusiasmo e la sua competenza, ha messo insieme una gruppo, dove l’armonia è stata la nota predominante. I suoi quadri, dedicati ai paesaggi più belli di Salerno, con la Costiera Amalfitana e Cilentana, emozionano in maniera immediata, per la chiarezza delle sue opere, che ne rispecchiano il carattere limpido e diretto, sempre positivo. Non a caso l’avv. Carabetta è stato definito da critici nazionali ed internazionali “Il pittore della luce”, per le emozioni che suscitano dolcissime albe, romantici tramonti, cieli e mari azzurri, che rasserenano l’anima. Una pittura “terapeutica”, che infonde sensazioni di positività e di benessere. Ospite d’Onore, l’oculista Vincenzo Pagliara, “oculista per amore e musicista per passione”, Direttore Artistico e Socio Fondatore dell’A.M.Ar.S., Associazione Medici Artisti Salernitani, impegnata nel sociale. L’amicizia con l’avvocato pittore Carabetta è stata immediata e naturale; quella di due spiriti semplici, nel senso più nobile del termine, nonché disponibili ed entusiasti del loro lavoro. Emozionante il recital “Antologia della Canzone d’Amore”, con la colonna sonora della nostra vita, nonchè composizioni e poesie “specialistiche” dell’oculista Pagliara. A chiusura stasera l’intervento della prof.ssa Rita Occidente Lupo, Direttore del quotidiano dentrosalerno.it, autrice del suo recente libro “A te che leggi dopo mezzanotte”, un emozionante alternarsi di stati d’animo e di ricordi legati a canzoni d’amore: la storia di un cuore, con le sue “nevralgie”. Una rassegna, “Natale in Arte”, che ha fatto rivivere emozioni e sensazioni del passato e del presente, con uno sguardo al futuro. Un impegno encomiabile, quello di Giuseppe Carabetta, con un chiaro talento artistico al servizio degli altri, in quanto la sensibilità è una qualità che consente di ascoltare e comprendere, quindi di essere maggiormente in empatia con il nostro prossimo. Chissà….Dopo questa armonia, ci piace immaginare che forse l’arte salverà il mondo…