MZIGO peso, carico

Padre Oliviero Ferro

La prima impressione che ho avuto,quando sono arrivato in Congo Rd, nel 1983, è stato il vedere le donne che camminavano, cariche di un peso inimmaginabile. Un giorno, ero ancora all’inizio e stavo studiando la lingua swahili, vengono alla nostra casa di Bukavu, madre e figli per venderci le patate. Erano scese dalla montagna fino in città e sapevano che i missionari avevano bisogno delle patate. Il padre, prima di pagarle, pesa i due sacchi: la figlia di 15-16 anni, aveva il sacco di 35 kg e la mamma, sui 30-35 anni, circa 70 kg. Io sono rimasto sconcertato dal vedere tutto questo. Come avevano potuto fare tutta la strada con quel carico (mzigo) sulle spalle. Bisognava battere loro le mani! E questa è una cosa che poi ho imparato a vedere nei giorni e negli anni a seguire. Le mamme sono loro che portano l’economia dell’Africa sulle spalle. Camminano per chilometri e chilometri. Sono pigiate come sardine nei camion o sui barconi sul lago. Ma non si fermano. Sanno che la vita della famiglia, dei figli, dipende da loro. Sembra che non sentano la fatica, anche se non è vero. Sono sorridenti e coraggiose. Mi tocca dire, ancora una volta “aksanti wamama, tunawapenda saana (grazie mamme, vi vogliamo tanto bene)”.