Mercato San Severino: scuolabus da diesel a metano

Cinque scuolabus, in dotazione al parco auto del Comune di Mercato S. Severino, attualmente funzionanti a gasolio, saranno convertiti all’utilizzo del metano, con significativa riduzione delle emissioni inquinanti e notevole risparmio economico. “La modifica”, spiega il Sindaco Giovanni Romano, “e’ una esclusiva assoluta del nostro Comune, primo tra tutti nel Centro-Sud, ed è  attuata grazie ad un protocollo di intesa sottoscritto tra il Comune, nella persona del sindaco, e la “Landi Renzo S.p.A.”, un’azienda multinazionale, con oltre mille dipendenti, impegnata in attività di ricerca per la riduzione delle emissioni inquinanti, con sede nella Provincia di Reggio Emilia”. “Devo, al riguardo”, continua Romano, “ringraziare l’Ufficio comunale competente, l’Ufficio Provveditorato ed il funzionario dell’Area di Staff che, in un periodo di tagli e ricerca delle economie di spesa, si sono attivati per studiare trovare soluzioni alternative e innovative improntate, nel contempo, sia al risparmio che  alla garanzia del miglioramento del servizio . “L’iniziativa sara’ presentata l’11 dicembre prossimo nel corso di una conferenza stampa, presso il Palazzo Vanvitelliano, sede municipale, cui interverranno il primo cittadino, Giovanni Romano, il direttore delle relazioni esterne della LandiRenzo, Corrado Storchi. La “Landi Renzo”, che ha gia’ effettuato il primo intervento si uno  scuolabus,  interviene adoperando la tecnologia denominata Dual Fuel. Ed e’ anche prevista, su ogni scuolabus, l’installazione di “Intelligent Moving System”, un sistema satellitare che integra e pubblica in tempo reale i benefici ambientali dei mezzi Dual Fuel. Il Comune di Mercato S. Severino è da anni in prima linea con la programmazione e l’attuazione di politiche che perseguono l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale. “Il protocollo di intesa”, aggiunge il ViceSindaco Rocco d’Auria, “ si ispira al principio del miglioramento del trasporto attraverso la sperimentazione di mezzi ibridi in un’ottica di mobilità sostenibile che riesca a conciliare la razionalizzazione della spesa, il minore impatto ambientale e l’efficienza. Cio’ vuol dire riduzione della spesa di carburante per gli scuolabus, rispetto dell’ambiente e riduzione delle emissioni inquinanti, miglioramento della tenuta dei mezzi”. “La nostra azione politica” – prosegue Giovanni Romano – “individua tra gli obiettivi prioritari la riduzione delle emissioni inquinanti e di gas serra legate ai trasporti, per cui questo tipo di intervento non può che migliorare la qualità dell’aria. La conversione dei cinque scuolabus comporta un vantaggio per l’ambiente e riduzione dei costi, anche e soprattutto in ossequio alle vigenti normative che impongono restrizioni pesanti alla spesa nel settore”. “Le polveri sottili”, dice ancora il Sindaco, “sono originate proprio dai processi di combustione quali i gas di scarico dei veicoli a benzina e a gasolio. Di sicuro queste particelle rappresentano un pericolo per la salute  ed e’ accertato che, a causa delle impercettibili dimensioni, esse tendono a spostarsi nell’aria, raggiungendo gli ambienti chiusi e tutti gli organi dell’organismo umano. Le rimanenti quattro conversioni sono state programmate in questi giorni: alcune di esse avranno luogo  nel periodo delle festività natalizie, allorchè gli scuolabus non dovranno ottemperare al servizio di trasporto scolastico.