Baronissi: consiglio comunale, via libera al Piano Energetico

Ok, all’unanimità, alla costituzione di un comitato “misto” (composto dal sindaco, da un rappresentante per ogni gruppo consiliare, da una delegazione di cittadini, lavoratori ed imprenditori) incaricato di analizzare in maniera collegiale le rilevazioni condotte dagli organi competenti sull’emissione dei fumi a pieno regime della Fonderia Pisano di Baronissi. Sono i due punti più importanti approvati nel corso della seduta del consiglio comunale di stamane. Vediamoli nel dettaglio. La piattaforma programmatica relativa al risparmio e l’efficienza energetica cittadina, delineata dall’assessore Antonio D’Auria, si compone di due macro-aree: le misure già adottate e le azioni da adottare. Tra le azioni già completate vi è la copertura con pannelli fotovoltaici di quattro edifici scolastici: “S.Maria delle Grazie” di Sava, “D.Cosimato” di Baronissi centro, “G.Falcone” di Saragnano e “Collodi” di Antessano. Dal funzionamento a pieno regime dei pannelli permetterà, secondo i dati dello studio di fattibilità condotto dai tecnici, un risparmio di 500mila euro in 30 anni. Completato anche l’iter che ha portato l’ammodernamento della rete pubblica d’illuminazione con la sostituzione di circa 1850 lampade di mercurio con lampade a vapore di sodio. Secondo il Piano Energetico verranno installati nuovi pannelli fotovoltaici sui tetti di altre quattro scuole: la “Montessori” di Antessano, la “Sabatini” di Aiello, la “Santoro” di Caprecano e la “Villari” di Baronissi centro. Il piano prevede anche l’apertura di uno Sportello Energia all’interno del municipio come front-office per il cittadino e l’attivazione, nell’ambito della mobilità sostenibile, del car sharing e car pooling. Comitato “Fonderia Pisano”. L’emendamento propedeutico alla costituzione del comitato, prodotto dal consigliere Antonio D’Auria, è stato votato all’unanimità dopo ampia discussione. L’intento è quello di creare un gruppo “misto” che verrà reso partecipe delle periodiche rilevazioni condotte dagli organi competenti (Arpac, Noe, Asl, etc.) in merito all’emissione dei fumi da parte della Fonderia Pisano di Baronissi. L’emendamento è approdato in consiglio sulla scorta di una petizione di cento cittadini che hanno chiesto rassicurazioni sulla salute pubblica. «Nel pieno rispetto delle legittimità di ciascuno (azienda, lavoratori e cittadini) – ha sottolineato il sindaco – prevale senza alcun dubbio la tutela della salute pubblica. Il comitato, pertanto, sarà messo al corrente in maniera trasparente e collegiale dei risultati delle analisi che verranno condotte, con l’obiettivo preminente di collocare l’azienda stessa all’interno del piano di sviluppo produttivo eco-compatibile qual è Città dei Giovani e dell’Innovazione».