Macaron Mon Amour

Anna Rosa

Farina di mandorle, albume d’uovo e zucchero. Questi i semplici ingredienti base dei dolcetti francesi per antonomasia, icona di stile nel mondo culinario. Dalle lontane origini italiane, i macarons sono oggi motivo di vanto dell’alta pasticceria francese, ben rappresentata dalla lussuosa  boutique di dolci “Ladurée”.  Quest’ultima è specializzata nel macaron “parigino”, costituito da due gusci croccanti e lisci di meringa che racchiudono un cuore morbido di ganache. Colori vivaci e gusti sempre diversi, queste le carte vincenti dei macarons. Cioccolato, pistacchio, vaniglia, caffè, fragola, tè verde, menta, violetta e molti altri: la scelta del ripieno muta a seconda dell’estro e della creatività, in una continua ricerca di combinazioni e sapori nuovi.  Pochi però sanno che i macarons si fanno un po’ ovunque in Francia, con caratteristiche e prerogative diverse a seconda della zona. Nei pressi di Nancy, troviamo infatti il macaron de Boulay, molto simile nell’aspetto all’amaretto nostrano, con una superficie irregolare, piena di crepe; la varietà tipica di Amiens si presenta come un piccolo biscotto spesso; a Montmorillon, il macaron assomiglia a una minuscola quiche; quello di Cormery ha invece una forma ad anello mentre nel Paese basco, a cavallo tra Spagna e Francia, è rotondo e liscio. La macaron-mania è esplosa anche grazie alle apparizioni dei dolcetti di mandorle in tv (Sex and the City, Gossip Girl) e sul grande schermo con il film “Marie Antoinette” di Sofia Coppola e tale è stato il riscontro presso il grande pubblico che un gioielliere parigino ha colto il momento favorevole e creato una nuova linea di gioie ispirati ai macarons.  Se siete curiosi di assaggiare il macaron parigino e amate sperimentare in cucina, il web è vostro amico: la rete infatti pullula di ricette e trucchi per ricreare a casa questo piccolo gioiello di alta pasticceria.