Kesho Domani

Padre Oliviero Ferro 

Questa parola non mi piaceva molto. Io ero abituato a fare le cose subito. E aspettare domani è sempre scocciante. Anche perché, quando domani chiedi se farà quella cosa, ti risponderà “domani”. Allora, è il momento di armarsi di santa pazienza. Chiedi:”Hakika, utafanya kesho?”(sicuramente lo farai domani?). E la risposta “Bila shaka, padiri”(senza dubbio, padre). E arriva domani. Domanda:”Halafu?”(e allora?). Spesso la risposta era “unihurumie, nilipata kazi mingi, nilikuwa mgonjwa. Lakini,hakika,nitafanya kesho (perdonami, ho avuto molto da fare, ero anche malato. Ma senza dubbio,lo farò domani)”. E così si va avanti per un po’ di giorni. Alla fine, decido di fare io quella cosa che avevo chiesto al nostro operaio. E, capitò che il giorno dopo viene a dirmi che è pronto a fare quella cosa. Gli faccio vedere che l’ho fatta io. E lui mi dice che sono stato bravo, ma lui avrebbe, bila shaka(senza dubbio), fatto meglio. Vi risparmio cosa stavo per dirgli. Mi limito a dire che ha ragione, lui è un vero “fundi”(specialista) nel fare quelle cose!