Tutti maghi?

di Rita Occidente Lupo

Il desiderio di conoscere il futuro, di prevedere gli eventi, di andare oltre la cortina dell’ordinario, per sapere cosa accadrà, ha sempre spinto tanti a ricorrere anche a ciarlatani ed imbonitori di mestiere, a caccia di polli da spennare. Eppure, un recente studio, della Northwestern University e della University of California, lavorando sull’attendibilità scientifica della “veggenza”, ha  scoperto che negli esseri umani, insita la capacità di prevedere il futuro e di dare vita ad un’ “attività anticipatoria anomala”, sotto determinati stimoli, producendo una diversa attività biologica post-stimolazione. Ovviamente tali pronostici non già dati per scontato, per cui occorrerà ancora perfezionare gli stimoli da somministrare, prima di poter ricevere risposta corrispettiva. Certamente già tanti, incuriositi dalla scoperta, si stanno cimentando a riguardo, pervenendo perfino ad ironizzare su sensitività e telepatia, ma questa è un’altra storia!