Auguri Barack!

di Rita Occidente Lupo

Il presidente “abbronzato” come lo definì creando un incidente dialogicamente diplomatico il premier Berlusconi, si conferma 45° a guidare l’America. Una lotta sul fil di lana con il repubblicano Mitt Romney, ex governatore del Massacchussets, che ha siglato una battaglia partecipata col fiato sospeso da tutto il mondo. Tra sondaggi e Twitter, che in tale competizione s’è aggiudicata la palma della velocità sia informatica, che previsionale. “Continueremo ciò che abbiamo iniziato” il discorso enfatico di Obama che, affiancato dalle sue donne, moglie e due figlie, salite sul palco alla vigilia del verdetto, ha sorriso ad un’America che ha deciso di ridargli fiducia e di premiarlo con il secondo mandato. Tra le novità, rientrato un Kennedy, nipote di Robert, a far parte della politica attiva del Paese, mentre Tommy Baldwin, prima omosessuale, nella rosa presidenziale. Intanto, dopo la capitolazione dell’Ohio, e di altri Stati come la Florida, rimandanti a Romney, il polso della lenta agonia dalla Casa Bianca, l’America si ritrova con una camera a maggioranza repubblicana ed un senato democratico. Non facile il compito presidenziale, che dovrà cercare di non allentare l’iter riformista, nello scorso mandato, messo in campo. L’election day, che capita sempre di martedì nei primi giorni novembrini, l’insediamento presidenziale in gennaio, anche registrando diserzione elettorale rispetto alla scorsa tornata, ha comunque palesato che il Paese ama il suo presidente come anche: “Michelle, l’America ti ama ed anch’io”, il messaggio lanciato pubblicamente da Barack a sua moglie, in un bagno di folla giubilante. La nuova situazione statunitense, dopo l’attuale responso delle urne, palesa che comunque gli Usa corrono verso riforme: l’accelerata ai matrimoni gay, legalizzati in Maine e Maryland, l’uso di marjuana in Colorado. Occorrerà attendere che la crisi economica attanagliante, non sconcerti chi s’è fidato d’Obama: “Non temete, stiamo viaggiando velocemente per esorcizzare le difficoltà!” Auguri Presidente!