Eboli: Moretti a “Camorra, parliamone, realtà a confronto”

Lunedì 29 ottobre ore 12.00 S.E. Monsignor Luigi Moretti partecipa alla tavola rotonda in ricordo di    Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: “Camorra: parliamone.  realtà a confronto” presso “Casa Bethlemme-Villa Falcone e Borsellino”in via Marina di Eboli loc. Campolongo. “Gli uomini passano, le idee restano.  Restano le loro tensioni morali e continueranno  a camminare sulle gambe di altri uomini.” (G. Falcone). La Caritas Diocesana di Salerno-Campagna-Acerno organizza Lunedì 29 ottobre, presso la struttura di accoglienza “Casa Bethlemme-Villa Falcone Borsellino”, sita in via Marina di Eboli, Località Campolongo una giornata incentrata sul ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dal titolo: “Legalità in gioco, manifestazione in ricordo di Giovanni Falcone e  Paolo Borsellino”. Il programma della giornata prevede: ore  09,00 accoglienza dei ragazzi delle Scuole Medie Inferiori dei Comuni di Eboli, Battipaglia e Pontecagnano Faiano- ore  09,30 Giochi a tema -ore 12,00 Tavola Rotonda : “Camorra: parliamone. Realtà  a confronto”. Interverranno: S. E. Monsignor Luigi Moretti Arcivescovo Salerno-Campagna-Acerno –Dott. Franco Roberti Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno –Dott. Antonio D’amore Referente Provinciale dell’Associazione Libera di Napoli –Dott. Martino Melchionda Sindaco di Eboli –Dott. Giovanni Santomauro Sindaco di Battipaglia –Dott. Ernesto Sica Sindaco di Pontecagnano Faiano –Modera Don. Marco Russo Direttore Caritas Diocesana. L’obiettivo della manifestazione è quello di sensibilizzare e far conoscere alle nuove generazioni, attraverso le tematiche della giustizia e della pace, il senso di legalità e di appartenenza al territorio. I giovani sono il terreno fertile della nostra società e ognuno di noi ha l’obbligo morale di dare loro quei valori fondanti per farli crescere sia da un punto di vista umano che spirituale e sociale.

 

Un pensiero su “Eboli: Moretti a “Camorra, parliamone, realtà a confronto”

  1. Il Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo ha, invece, spiegato in un’intervista ad un quotidiano regionale di oggi,26 ottobbre, perchè NON ha voluto pronnciare la parola CAMORRA nell’omelia tenuta al funerale dell’ultima vittima di un agguato camorristico di Marianella. Siammo veramente all’assurdo!!!

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