Napoli: Coisp contro governo Monti

Il Sindacato di polizia Coisp,  nel corso della mattinata di martedì 23 ottobre p.v., insieme ad altre rappresentanze sindacali di categoria Siap – Silp per la Cgil e ANFP, effettuerà un sit-in con relativo volantinaggio in Campania, e davanti a tutte le Questure d’Italia contro gli ennesimi tagli operati dal  Governo Monti. Migliaia di sagome di poliziotti  pugnalati alle spalle saranno presenti sotto le bandiere verdi del sindacato di polizia Coisp. Sono poliziotti veri quelli “accoltellati” da un Governo che pensa solo al rigore economico trascurando la sicurezza dei cittadini . Un Governo che fa finta di non sentire, e che invece di rinforzare  le Forze di Polizia,  tutelandone la dignità del lavoro e dotandole di uomini , mezzi adeguati e risorse sufficienti, sembra indirizzare tutto il proprio impegno sui tagli e basta . “Siamo per l’ennesima volta delusi e arrabbiati ! – commenta amareggiato il segretario generale regionale del sindacato di polizia del Coisp campano Giuseppe Raimondi – Mai, nella storia italiana, la Polizia è stata trattata in questo modo . Il Governo Berlusconi mise la ‘Mannaia’ ed il Governo Monti offre il “Boia”. Al peggio non c’è mai fine!!! Siamo i primi a gridare che gli spreghi della Pubblica Amministrazione debbano terminare e che il Governo abbia l’obbligo di intervenire , ma non credo, nel modo più assoluto, che le forze dell’ordine siano la causa di questo dissesto finanziario italiano. Tutti i giorni la stampa riporta notizie di politici corrotti , politici che hanno buttato denaro pubblico in opere mai realizzate, politici che a spese dei contribuenti vanno in vacanza , comprano abitazioni, investono in finanza, ed il Governo Monti cosa farà per rimediare?: bloccherà il turn-over dei poliziotti al 20% per il triennio 2012-2014 e al 50% per l’anno 2015 con una riduzione di organici di circa 18.000 unità  per le forze di polizia e di circa 6.000 per la sola Polizia di Stato;  non stanzierà le necessarie risorse per il   fondo perequativo  che  garantiscano la  copertura al 100% dell’assegno una-tantum per gli anni 2012 e 2013; bloccherà  le  procedure  contrattuali  fino  al  2014  e,  quindi,  delle  retribuzioni, introdotto dal precedente governo nel 2010; sopprimerà  le  Questure  e  le  Prefetture in  conseguenza   della soppressione delle Province. In Italia sembrerebbe che il problema sia il pubblico impiego in particolare poi, le forze dell’ordine che con il loro super stipendio di 1380 euro mensili creano un particolare affanno alle casse dello Stato .  I cittadini non si rendono ancora conto che questi tagli, oltre ad arrecare un danno economico al personale delle forze dell’ordine, causano un forte danno alla sicurezza . Oggi numerose volanti della Polizia di Stato circolano per strada con lampadine degli anabbaglianti guasti per carenza di fondi , i motoveicoli non hanno radio idonee per comunicare con il centro operativo; in molti uffici i colleghi sopperiscono alla carenza di computer portando i propri pc da casa; spesso per ottenere una risma di carta i poliziotti sono costretti a mettere mano nella tasca; le ore di lavoro straordinario non sempre vengono pagate,  e anche qui potremmo parlare all’infinito. Dunque questa è la situazione attuale , immaginate cosa accadrà domani dopo questa ulteriore , assurda ed incomprensibile manovra finanziaria . Siamo stufi e arrabbiati – conclude Raimondi molto contrariato – il nostro compito è  difendere la ‘democrazia’ e  garantire ai cittadini la ‘sicurezza’ , in queste condizioni sarà molto difficile se non impossibile. In Italia , c’è chi si offende perché non è stato chiamato ‘prefetto’ e  c’è chi, come noi, si indegna per quello che si fa per garantire la sicurezza dei cittadini . Il nostro auspicio è che il Governo Monti  faccia un passo indietro per poi fare 100 in avanti volte per garantire la sicurezza dei cittadini e la necessaria tranquillità alle Forze dell’Ordine ”.