Titanic II, a breve in mare

di Rita Occidente Lupo

Il Titanic, da sempre ha acceso la curiosità, tra realtà e leggenda, in un mistero mai svelato. Infatti, la storia del sontuoso transatlantico, nel suo primo ed ultimo viaggio nell’aprile 1912, non solo linfa per l’omonima pellicola cinematografica, ma anche memorial per emulare nuove imbarcazioni. Così, nel 2016, un “discendente” realizzato in memoria del transatlantico più famoso della storia,
Titanic II “Made in China”, realizzato per volere del milionario australiano Clive Palmer, salperà da dove era partito il suo predecessore, tra comfort e lusso, nei minimi dettagli. Ovviamente, esorcizzando la superstizione e non seguendo la scia dei ricordi luttuosi: il nuovo Titanic intenderà proporre i successi tecnologici anche nel settore della nautica, pur restando fermo al suo archetipo. Che sembra non perdere mai pietà e fascino: nel senso che, se il massiccio carico di vite umane, letalmente avvinghiato dai flutti per lo scontro con l’iceberg, ancora sgomenta, le mille storie intrecciate a bordo, tra gli scuciti ricordi anche di qualche sopravvissuto, polarizzano l’interesse per un evento così singolare, agl’inizi del XX sec., da non poter esser obliato dalla memoria del tempo. Tra amore e morte, la storia di Jack e Rose, i due protagonisti della vicenda, uniti dal ponte di comando fino all’ultimo respiro, ancora strappano lacrime di tristezza in chi ricorda la sciagurata sorte di un colosso dei mari, finito a picco troppo in fretta, senza pietà!
 
 

Un pensiero su “Titanic II, a breve in mare

  1. Titanic II è paradigmaticamente sempre più (e sempre più lo sarà, almeno da qui al 2050) la ricca oligarchia mondiale che – a mò di iceberg pilotato! – affonda i poveri cristi di questo villaggio globale.

    Ma forse anche questi poveri cristi, l’uomo in genere, meritano tali oligarchi (è paradossale il fatto che quattro gatti debbano tenere in scacco un intero pianeta!): si sono buttate a mare – l’equipaggio indebolendosi del tutto! – le ciambelle di salvataggio del Comandante, quelle acquisite tremila anni fa sul Sinai da Mosè.

    Furono chiamate “comandamenti”.

    Sono ancor oggi sconosciuti se non combattuti dagli Illuminati, da questo “nuovo” potentato mondiale: cosa mai potrà sortire da questa folata di vento del post duemila!?

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