Salerno: Questura, controllo del territorio

Ieri sera, in tarda serata, personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Salerno ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di esponenti di un’organizzazione criminale dedita al reclutamento di giovani ragazze, anche minorenni, provenienti dai paesi dell’est europeo, al fine di far esercitare loro la prostituzione, con violenze e minacce, nella zona della litoranea salernitana.Le misure scaturiscono da un’articolata attività di indagine, svolta dai primi mesi di quest’anno dalla Squadra Mobile e diretta dalla DDA, che ha svelato l’esistenza di una vera e propria organizzazione finalizzata anche alla gestione ed al controllo dell’assegnazione sulla litoranea dei posti di prostituzione a ciascuna donna reclutata; ogni donna cui veniva assegnato il posto era, poi, costretta al pagamento di 200 euro a settimana. Sono stati arrestati: Lilia Fatculin, detta Diana, nata a Bender (Moldavia), di anni 35; Pasquale Izzo, nato a Scafati, di anni 46. Sono sfuggiti alla cattura, probabilmente poiché rientrati, a seguito delle indagini, nei loro Paesi di provenienza: Ruzdhi Bermeta, nato in Albania, di anni 36; Manoil Manailov, nato in Bulgaria, di anni 39.