A Salerno e Ravello presentazione “Geographic information system”

Venerdì 12 e sabato 13 ottobre a Salerno (Palazzo Sant’Agostino) e a Ravello (Villa Rufolo) saranno presentati i risultati del Progetto  promosso dalla Società Geografica Italiana, in collaborazione con il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, l’AIIG – Associazione Italiana Insegnanti Geografia – e GISMeeting, con il supporto del Ministero per l’Università e la Ricerca Scientifica e con il patrocinio della Provincia di Salerno. Ad aprire le due giorni di interventi e dimostrazioni pratiche l’Assessore alle Politiche giovanili e alla formazione della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. Il Progetto ha visto l’attivo coinvolgimento di sette scuole del salernitano in un interessante percorso di ricerca e formazione geografica: l’Istituto Tecnico “Santa Caterina da Siena”, il Liceo Scientifico “Da Procida” di Salerno, l’ I.T.I.S. “Gerolamo Gatta” di Sala Consilna, l’I.P.S.S.A.R. di Nocera, l’Istituto “Pantaleo Comite” di Maiori, il Liceo Scientifico “E. Marini” di Amalfi e l’Istituto Tecnico Statate per il Turismo “Flavio Gioia di Amalfi. Obiettivo del GIS, sperimentare tra i docenti un nuovo modo di insegnare la geografia attraverso il supporto delle geotecnologie e diffondere tra gli studenti un nuovo metodo di apprendimento attraverso l’utilizzo di uno strumento all’avanguardia nella cultura scientifica. Il corso è stato articolato in due fasi: la prima formativa nella quale sono state fornite le nozioni di base sulla tecnologia e sul funzionamento del GIS; la seconda ha visto, invece, gli studenti mettere in pratica quanto appreso e procedere nello studio del loro territorio, in particolare della Costiera Amalfitana e dell’entroterra salernitano. I risultati del Progetto sono stati riportati in un volume a cura della Società Geografica Italiana Onlus dal titolo “GIS e Territorio. Laboratori sperimentali per una didattica della geografia” che sarà presentato in occasione del Convegno. Gli stessi risultati saranno illustrati sabato 13 a Villa Rufolo anche dagli studenti stessi delle scuole coinvolte attraverso dimostrazioni pratiche e attività di laboratorio.