Fisciano: sicurezza Valle Irno, Ministero Interno boccia costituzione commissariato polizia

Il commissariato di polizia all’interno dell’Università di Salerno non può essere costituito. E’ questa la risposta fornita dal sottosegretario di Stato per l’Interno, Carlo De Stefano, all’interrogazione parlamentare che il deputato del Pd, Tino Iannuzzi ha presentato al Ministro dell’Interno, AnnaMaria Cancellieri, per sollecitare la costituzione di un commissariato di polizia nel Campus di Fisciano al fine di contrastare l’emergenza sicurezza. Sono numerosi, infatti, gli episodi di furti, rapine, spaccio di sostanze stupefacenti e altre manifestazioni di reato che si stanno verificando in numero sempre più consistente sull’intero territorio della Valle dell’Irno. La necessità di istituire il commissariato nell’Ateneo è stata portata avanti con forza anche dal sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, e dall’intero consiglio comunale, che sull’argomento ha assunto specifiche deliberazioni ufficiali. La stessa Università, a più riprese e con atti formali, ha espresso il pieno consenso alla giusta iniziativa del Comune di Fisciano diretta ad ottenere l’istituzione del commissariato. Nella risposta fornita dal sottosegretario De Stefano si evidenziano i motivi che renderebbero “inutile” la costituzione di questa struttura di potenziamento dei controlli. “Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata nella Valle dell’Irno – si legge nella nota – il clan “Forte” è stato pesantemente ridimensionato dall’efficace attività delle forze dell’ordine”. “Le autorità provinciali di pubblica sicurezza –  evidenzia il sottosegretario De Stefano – ritengono complessivamente soddisfacente l’attuale situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio comunale, pur rilevando un lieve incremento di reati negli ultimi anni. La Compagnia dei carabinieri di Mercato San Severino, che a Fisciano dispone di una stazione con una forza effettiva di 13 militari ha predisposto un articolato piano di coordinamento di servizi esterni che garantisce, anche nelle ore notturne, la presenza di almeno tre pattuglie”. “Considerato che il territorio della Valle dell’Irno – conclude la nota del sottosegretario De Stefano – è quotidianamente vigilato, risulterebbe superflua la costituzione di un commissariato di polizia all’interno dell’Università degli Studi di Salerno”. La replica di Iannuzzi alla seguente risposta è stata immediata: “Ringrazio il sottosegretario De Stefano, replica Iannuzzi ma mi ritengo insoddisfatto della riposta ottenuta. Non condivido la valutazione negativa circa la trasformazione dell’attuale posto di polizia all’interno del Campus Universitario di Fisciano, in Commissariato. Una posizione, questa, freddamente burocratica che non tiene conto di una realtà così complessa e variegata. Il Campus rappresenta una realtà interessata dalla frequentazione quotidiana di circa 50mila persone in grande sviluppo e in costante crescita, che esige una presenza delle forze dell’ordine più intensa e diffusa”. Poi una promessa e un invito. “Continuerò, pertanto – continua Iannuzzi – a sollecitare il Governo sulla questione sicurezza, invitando il Comune di Fisciano a farsi promotore, in qualità di Comune capofila, di una proposta da avanzare al Ministero dell’Interno, insieme all’Università e ai Comuni della Valle dell’Irno, per potenziare il numero delle unità e delle risorse a disposizione delle forze dell’ordine in tutto il territorio interessato a questo problema”. Il deputato  del Pd, inoltre, ha fatto sapere cha ha già avuto modo di discutere dell’argomento col primo cittadino di Fisciano, Amabile, il quale ha condiviso in pieno l’iniziativa messa in atto da Iannuzzi.