Volare con bon ton

di Rita Occidente Lupo

Ormai le vie del cielo, non più sconosciute! E l’eterofobia sembra esorcizzata dalla fretta di giungere nel minor tempo possibile e nel modo più confortevole, a destinazione. Di qui la scelta dell’aereo, che senza badare a spese, rabbercia notevolmente tempi e distanze. Ma non tutti gli scali, offrono sorrisi ed accoglienza. Così, il bon ton, sembra andare ramingo anche tra hostess e steward, al di là delle gallonate uniformi e dell’ inappuntabile aplomb. Una classifica vede Fiumicino, Ciampino e Milano Malpensa, con il “Falcone e Borsellino” e quello di Firenze, tra gli aeroporti meno accoglienti. Mentre decisamente alla Serenissima il plauso: comunque, lo scalo dell’antica repubblica marinara, seguito da quello di Bologna. E Torino. In Europa, invece, il peggiore risulta quello di Parigi, seguito da quello di Mosca ed Istanbul. Per finire,  il londinese di Heathrow ed il madrileno.  In cima ai positivi, invece, Copenaghen, Amsterdam, Stoccolma, Barcellona e Francoforte. Viaggiare, con un maggiore comfort è quanto ci si attende specialmente dai principianti che, al primo volo, devono incrociare le dita, chiudere gli occhi, per non lasciarsi assalire dal panico del decollo!