Cronologia di Ildegarda da Bingen

don Marcello Stanzione

Il prossimo 7 ottobre il papa Benedetto XVI proclamerà la monaca benedettina santa Ildegarda di Bingen dottore della chiesa universale insieme al grande apostolo dell’andalusia San Giovanni d’Avila, per quella occasione l’editore Gribaudi di Milano pubblicherà un mio libro sulla famosa mistica tedesca dal titolo “ ildegarda di Bingen. Tra visioni celesti e ricette della salute” presento in questo mio articolo una breve cronologia di Santa Ildegarda:

1098: Nascita di Ildegarda a Bermerscheim, presso Alzey nell’Assia renana, dal nobile Ildeberto e Matilde. Ildegarda è la decima e ultima figlia.

1101/2: Ildegarda ha la prima visione della Luce dello Spirito Santo.

1106: Ildegarda viene affidata alle cure della pia reclusa Giuditta di Spanheim, nella clausura femminile, vicino all’abbazia benedettina di san Disibodo.

1112/15: Ildegarda riceve il velo dal vescovo Otto di Bamberga.

1136: Morte di Giuditta. Ildegarda viene eletta dalle consorelle magistra e poi badessa.

1141: Ildegarda riceve da Dio l’incarico di scrivere le visioni celesti.

1146/47:Scambio di corrispondenza tra Ildegarda e Bernardo di Chiaravalle. Sembra che un incontro tra i due non ci sia mai stato.

1147/48: Durante il sinodo di Treviri, papa Eugenio III legge la prima parte di Scivias. Il pontefice conferma la sua opinione positiva in merito alle visioni di Ildegarda. La veggente diventa una delle più significative personalità religiose dell’Ocidente.

1150: Sant’Ildegarda , superando alcuni ostacoli, si trasferisce nella nuova fondazione.

1151/1158: Ildegarda redige gli scritti di scienza naturale  e medica Liber semplici medicinae (Physica) e Liber compositae medicinae (Causae et Curae). Termina Scivias.

1152: Il 4 marzo Federico I, detto il Barbarossa, viene incoronato re di Germania, Poco prima della sua elezione, ILdegarda gli comunica la sua fedeltà. Il 29 ottobre la badessa Ricarda di Stade muore nella fondazione benedettina di Bassum. Ricarda era stata segretaria affezionata di Ildegarda nella stesura dello Scivias.

1155/56: Incontro di Ildegarda con il sovrano Federico a Ingelheim. Non si conosce il contenuto del colloquio. In una missiva, Barbarossa prende posizione in relazione all’incontro.

1155: Ildegarda, gravemente malata, riceve dei chiari segni da Dio su come sistemare il convento.

1158/63: Ildegarda scrive il Liber vitae meritorum.

1160: Viaggio pastorale sul Reno e prediche pubbliche di Ildegarda a Boppard, Andernach, Siegburg , Weden (Ruhr), e , forse, a Liegi. A Colonia tiene una predica dinanzi al clero e al popolo.

1167/70: Grave malattia di Ildegarda, che per quaranta giorni giace a letto e soffre nel corpo e nell’anima.

1168: Ildegarda assume posizione in favore del papa Alessandro III contro “il papa imperiale” Callisto III, che era stato appena eletto. Scrive a Federico I minacciandolo di punizione divina.

1169: Guarigione di Sigwize, una donna di Colonia posseduta per otto anni dal demonio. Ildegarda l’ammette come religiosa nel suo convento.

1170: Ildegarda scrive la biografia della vita di S. Disibodo per venire incontro ai desideri dell’abate Helenger dell’omonimo monastero.

1170/71: Quarto viaggio di Ildegarda: si reca in Svevia a Maulbroonn, Hirsau e Zwiefalten.

1173/74: Ildegarda completa il LIber divino rum operum, iniziato nel 1163.

1174/75: L’abate Helenger di San Disibodo invia il suo monaco Goffredo a san Ruperto. Questi diventa il segretario di santa Ildegarda e inizia a scrivere il primo libro della biografia della santa.

1176: Morte di Goffredo.

1177: Wibert di Gembloux diventa segretario di Ildegarda.

1179: Ildegarda si scontra con il capitolo cattedrale di Magonza. E’ colpita da interdetto che poi viene revocato. Nella notte tra domenica e lunedì 17 settembre Ildegarda muore piamente.

1180/90: Redazione del libro secondo e terzo della vita di Ildegarda a cura del monaco Teodorico di Echternach.