Lourdes: il grande mariologo Renè Laurentin al Bureau Medical

Dal nostro inviato Il Direttore Rita Occidente Lupo 
Sotto la pioggia sottile, che è di casa a Lourdes, si sono snodate le celebrazioni religiose che non mancano in ogni tempo nella cittadina mariana. Nel primo pomeriggio, l’incontro presso la cappella del Bureau Medical, aperto a personale medico ed infermiristico, presieduto dal responsabile del bureau, Alessandro de Franciscis. Al termine, una visita più unica che rara: quella del più grande esperto di mariologia, Renè Laurentin a de Franciscis, col quale abbiamo avuto modo di accendere un interessante dibattito sulla fede.  I suoi 94 anni suonati, senza alcun segno di mancanza di lucidità. Lo studioso di Bernardette e non solo, ha rievocato le sue pubblicazioni e rammentato come il dogma dell’Immacolata Concezione, verità di fede. Bernardette, la fanciulla eletta dalla Vergine, che non cessa di costituire un’attrazione spirituale, nella sua essenziale semplicità, per chi viene a Lourdes e si rivolge alla Madonna con cuore sincero. Alla battuta, di salutarlo nel suo prossimo centenario di vita Laurentin, che per la durata dell’intera intervista mi ha tenuto affettuosamente stretta per mano (come di qui a qualche giorno, sarà possibie visionare sul nostro quotidiano ed anche sul canale you tube), ha risposto di voler vivere soltanto un altro anno. In un italiano alquanto comprensibile, il grande teologo ha fatto comprendere che  Lourdes quasi tappa obbligatoria nella spiritualità cristiana. Poi, la tradizionale processione eucaristica, sull’Esplanade in attesa che Gesù, passasse tra tante infermità, come un tempo in Galilea, benedicendo e soddisfacendo quanto infermo nel cuore di tanti. Il Tantum Ergo nella Basilica sotterranea Pio X, ha congedato la numerosa assise, che a Lourdes, corre sempre su e giù, anche sotto la pioggia. Infatti, questa sera,  il pellegrinaggio unitalsiano campano si ritroverà per il momento penitenziale nella capplla Notre Dame.