Lourdes: guarigioni e miracoli al Bureau Medical

Dal nosto inviato, il Direttore  Rita Occidente Lupo
Una giornata densa d’impegni sotto la pioggia, apertasi con la Via Crucis alle ore 6,00, poi celebrazione eucaristica col personale unitalsiano campano e conferenza alla Sala Giovanni XXIII, col dott. Alessandro de Franciscis, medico permanente a capo dell’Ufficio constatazioni guarigioni. In apertura, ho consegnato la Via Crucis e la lirica  dedicata alla Vergine di Lourdes, stilata dall’ing. Francesco Terrone. De Franciscis ha tracciato l’iperbole delle apparizioni alla piccola Bernardette Subireoux ed ha punteggiato la storia della cittadina pirenea, all’indomani delle visioni. Correva l’anno 1858, allorquando alla piccola figlia del mugnaio, che non aveva ancora ricevuto la Prima Comunione, apparve nella radura accanto al Gave, una bianca Figura. Che nel corso di 18 inconri, le fa capire il valore della penitenza: Bernardette che prende il fango rossiccio, col quale si lava il volto, poi prega, scava a terra per trovare l’acqua. Lourdes densa di segni…e di miracoli, che nei primi anni non tardano a verificarsi: circa 40. Più tardi il vescovo seguirà vari filoni, per interpretare le guarigioni ed i prodigi nella terra francese, bombardata di spiritualità: la Medaglia Miracolosa, le apparizioni a La Salette. Lourdes tocca il fondo della spiritualità!” Ma il vero miracolo, quello del cuore- ha dichiarato de Franciscis ad una platea attenta- che non cessa di meravigliare per la guarigone del cuore, oltre quella del fisico. Chi non viene a Lourdes carico di ferite più o meno profonde? Da quando sono qui a capo del Bureau Medical, 15° medico permanente, circa un centinaio di miracoli accertati. Nell’ultimo trienio 38-33-48. Certamente la guarigione dev’essere documentata e corrispondere a dei requisiti  tra i quali  istantaneità  e durevolezza. Quello di Lourdes, un miracolo che prende dal di dentro. Pertanto, oltre i 67 ufficialmente accertati, l’ultimo ad Anna Santaniello, quelli dell’animo, che non cessano. Come l’entusiasmo, che lievita in tanti giovani da ogni parte, che si pongono a servizio degli altri e la condivisione, la felicità che si sprigiona tra quelli che fanno esperienza di servizio: Lourdes, tutto questo…e non solo!”