Fisciano: "Class Action" contro i disagi postali

Una class action per contrastare i disagi che in questo periodo estivo si stanno registrando nel Comune di Fisciano. È una delle proposte avanzate da alcuni residenti locali, intenzionati ad utilizzare questa pratica di azione legale congiunta per risolvere la questione degli orari di apertura stabiliti dalla Direzione Provinciale di Salerno delle Poste Italiane che ha imposto anche una turn over lavorativo. L’azione collettiva, se attuata,  risulterebbe utile, altresì, per esercitare pretese risarcitorie, che nel caso dei disagi postali si estenderebbero a tutti gli utenti. I quali, per un certo periodo di tempo, sono stati danneggiati dalla mancata ricezione della corrispondenza postale dovuta a causa delle inadempienze strutturali del servizio che ha mostrato carenza di personale e disservizi funzionali di vario genere. L’azione collettiva è il modo migliore con cui i cittadini possono essere tutelati e risarciti dai torti di aziende o multinazionali, in quanto l’eventuale sentenza favorevole avrà poi effetto o potrà essere fatta valere da tutti i soggetti che si trovino nell’identica situazione di coloro che l’hanno promossa. Inoltre, una eventuale class action incontrerebbe anche il sostegno del sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, che già da tempo ha intrapreso questa battaglia per la tutela dei diritti degli utenti postali. Agli inizi di luglio, il primo cittadino, ha intrapreso un braccio di ferro tra il Comune di Fisciano e la Direzione Provinciale delle Poste Italiane. Nella fattispecie il sindaco ha replicato a una nota della direzione postale, nella quale si riportava una rimodulazione temporanea dei giorni e degli orari di apertura degli uffici postali interessati durante il periodo estivo. La circolare indica i giorni di chiusura degli sportelli in base alla seguente tabella: i giorni 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27 e 28 agosto resterà chiuso l’ufficio postale all’interno del Campus Universitario di Fisciano; i giorni 14, e 21 luglio è rimasto chiuso l’ufficio postale di Penta; i giorni 4 agosto, dal 9 al 14 agosto, 25 agosto e i giorni dell’ 1, 8 e 15 settembre resterà chiuso l’ufficio postale di Lancusi. La nota della direzione provinciale ha precisato che tale decisione è stata assunta in quanto “nel corso di questa stagione estiva si prevede una variazione dei flussi di clientela e dei conseguenti volumi di attività degli uffici postali. Per adeguare l’offerta dei servizi alla corrispondente domanda, Poste Italiane ha deciso di adottare una serie di interventi di rimodulazione temporanea, pianificando orari nel rispetto dei criteri previsti dal decreto ministeriale che impone la garanzia di standard minimi di servizio degli uffici postali nei periodi estivi”. Il sindaco ha replicato duramente a questa missiva sostenendo che, “mentre in linea di massima si possono condividere le disposizioni concernenti l’articolazione dell’orario di lavoro per l’ufficio postale sito all’interno del Campus Universitario, non si condivide assolutamente la rimodulazione dei giorni ed orari degli uffici postali siti alle frazioni Penta e Lancusi”. “La rimodulazione così formulata – continua la nota – comporterà un notevole disagio per tutta l’utenza cittadina ed in modo particolare per quella anziana ed in condizioni più disagiate. Il disagio maggiore sarà avvertito dall’intera popolazione della frazione Lancusi, la più grande e numerosa del Comune, il cui ufficio già in tempi normali, con l’apertura ordinaria dei giorni ed orari dell’intera settimana, non riesce a sopperire appieno alle esigenze dell’intera utenza”. A tal proposito il primo cittadino ha chiesto di rivedere quanto deciso, rimodulando l’orario, ed in modo particolare per l’ufficio di Lancusi, assicurando più giorni ed ore di servizio all’utenza, riducendo al minimo eventuali disagi che sicuramente saranno arrecati alla stessa. Ora la palla passa ai vertici provinciali delle Poste per una immediata risposta alla richiesta espressa dal primo cittadino di Fisciano.

Un pensiero su “Fisciano: "Class Action" contro i disagi postali

  1. Cara Direttrice,
    va bene l’iniziativa.
    Ma chi la farà?
    La normativa italiana prevede che sia solo un’Associazione riconosciuta a livello naz.le e non altri soggetti.
    Onofrio Infantile
    Dom. 29 luglio 2012

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