Salerno: Cirielli alla web tv

L’istituzione di una stazione unica appaltante; il rapporto tra istituzioni e magistratura; l’impiego di militari nella città di Salerno e lungo la litoranea per la difesa della legalità; il decreto spending review ; l’avvio di un nuovo iter per l’affidamento del servizio di pubblico trasporto a ditte private sono gli argomenti trattati dall’On. Edmondo Cirielli nella consueta intervista settimanale rilasciata a Marina Santoriello ai microfoni della Webtv della Provincia di Salerno www.informazionesalernitana.it. L’istituzione di una stazione unica appaltante “è una splendida idea”. Lo afferma l’ On. Edmondo Cirielli, il quale ringrazia dai microfoni del Webtv della Provincia il Prefetto S.E. Pantalone “per avere messo in campo l’iniziativa” alla cui presentazione sarà presente Il Ministro degli Interni, Annamaria Cancellieri. “La sua presenza – aggiunge  –  è importante per ribadire l’interesse dello Stato affinché la legalità in questa provincia trionfi. La Provincia di Salerno – spiega – è ben contenta di aderire a questa iniziativa. Nell’occasione ribadirò che la vera sfida alla camorra nella gestione degli appalti è evitare il massimo ribasso. È inutile che noi parliamo di contrastare la camorra, se poi si usa il meccanismo del massimo ribasso. Le ditte legate alla camorra in mano a prestanomi riescono anche a superare il vaglio dei certificati antimafia, può offrire prezzi assolutamente vantaggiosi perché ricicla denaro sporco e quindi presentare prezzi sottocosto. La Provincia di Salerno, di fatto, ha eliminato questa opportunità, con il risultato indiretto che le opere vengono quasi tutte vinte da ditte salernitane. Qui in molte amministrazioni comunali sono  presenti ditte di Casal di Principe. Non voglio dire che necessariamente quelle ditte siano in odore di camorra, ma è un dato su cui riflettere. Detto ciò, onestamente io non mi ritrovo con le polemiche sui pm, ci saranno e ci sono, come in tutti gli ambienti, magistrati perbene e magistrati disonesti, così come ci sono politici perbene e politici disonesti, così come purtroppo a volte ci sono persino carabinieri perbene e carabinieri disonesti, ma non si può fare polemica contro le Istituzioni. La Provincia di Salerno, in questi anni, è stata scossa da  inchieste che, voglio ricordare, sono partite da denunce fatte da questa Amministrazione. L’ultima è partita quattro anni fa, e per quattro anni l’Amministrazione è stata silente. Si tratta di cose avvenute nel periodo del centrosinistra. Io ho potuto anche fare una verifica e poi abbiamo eliminato alla radice la possibilità che avvenissero imbrogli su larga scala. Ci possono anche essere coinvolgimenti dei singoli, ma è una cosa diversa e da me non sentirete mai proteste contro la Magistratura, le Istituzioni o contro la Procura. Non appartiene alla mia cultura. Posso pensare che il comportamento di un singolo magistrato sia improntato non alla legalità o alla correttezza, di un singolo ufficiale dei Carabinieri, ma certamente non posso immaginare, non penso e dirò mai che la Magistratura fa complotti e poi magari quando indaga gli altri si dice che fa bene ad andare avanti. Poi quando indaga se stesso le cose non vanno bene. Io ho una posizione equilibrata, garantista, credo che bisogna sempre pensare che le persone non possono essere processate anticipatamente nelle piazze, sui giornali, c’è un’esagerazione a livello nazionale di uso della custodia cautelare, ma questo dipende dalle leggi che sono fatte male.Le istituzioni vanno salvaguardate, la Magistratura è un’istituzione importante e dobbiamo pensare più a qualche imbroglioncello locale che magari può fare degli errori. Bisogna pensare ai martiri magistrati, Borsellino, Falcone, e ai tanti che hanno dato la vita per difendere la nostra libertà”.

Sul Cstp: Abbiamo preso atto della strada che il Comune di Salerno ha intrapreso, ovvero quella di abbandonare il Cstp. Mi rendo conto che la situazione del Cstp è disperata. Ricordo che la Provincia, tra i soci, è l’unico Ente che non ha debito, ma ha pagato in anticipo.Poi c’è un altro capitolo, la gestione precedente di centrosinistra aveva assunto oltre duecento persone in più di quelle che servivano. Immaginate una struttura che doveva avere 550 dipendenti ne aveva quasi 800. Oggi, però, è necessario garantire il servizio pubblico. Il Comune ha fatto un avviso per affidare il servizio anche a ditte private. Noi, per accelerare i tempi, aderiamo alla proposta effettuata dal Comune, per avere la certezza che per i primi di settembre si garantisca il servizio, insieme con il posto di lavoro dei dipendenti.

Sui militari in città: “Comune e Provincia di Salerno hanno chiesto l’intervento dei militari. Anche come Presidente della Commissione Difesa sono contento, perché insieme con La Russa, abbiamo voluto fortemente l’impiego dei militari nelle città, come supporto alle Forze dell’Ordine, per aumentare la quantità di presenza di uomini in divisa nelle zone più calde. Ricordo che il Pd allora si batté stranamente contro, parlò di golpe strisciante, di presenza imbarazzante, ingombrante dei militari. Adesso tutti dicono che è un successo, mi fa piacere che anche il Pd si sia convinto dell’idea del Governo Berlusconi e del Ministro La Russa. Noi abbiamo chiesto di impiegare una quota importante sulla Litoranea, perché purtroppo anche un po’ per l’incuria dei Comuni della fascia litoranea, ci sono situazioni ai limiti della legalità. Presto, la Provincia di Salerno farà una grande operazione di bonifica di legalità, riteniamo che la misura sia colma, e insieme con questo provvedimento del Governo, grazie anche al Prefetto di Salerno, sicuramente riusciremo a fare un buon lavoro”.

Decreto spending review: “È un decreto che non sta in cielo in terra, che di fatto vuole distruggere gli Enti locali. È il colpo finale alle autonomie locali, è un percorso lungo delle nostre istituzioni, della nostra democrazia. Non è un caso che il meno amato dei Sindaci o dei Presidenti di Provincia non ha meno del 40% nei sondaggi, mentre tutti i leader nazionali della casta politica non arrivano al 30%, a dimostrazione che sul territorio i cittadini apprezzano complessivamente, chi più chi meno, il lavoro degli amministratori locali. Ora si  tolgono i soldi per far fare a loro cattive figure e per evitare che ci siano persone sul piano locale che possano protestare insieme ai cittadini per gli abusi di questo Governo dei banchieri e servo delle multinazionali e della Confindustria”.