Capaccio: "Dal Monzambico alla Piana del Sele"

 Giovedì 26 luglio alle ore 21 nel chiostro del convento dei frati minori di Capaccio (Sa) si terrà la proiezione del film Campania Burning di Andrea D’Ambrosio e Maurizio Cartolano all’interno dell’iniziativa “Dal Mozambico alla Piana del Sele”. Seguirà un dibattito con Francesco Colizzi, consigliere nazionale Aifo (associazione italiana amici di raoul Follerau), Nicoletta Dentico, presidente osservatorio italiano sulla salute globale, Antonio Pecoraro, sceneggiatore del film e compositore, Andrea D’Ambrosio regista. Modera Anna Maria Pisano presidente Aifo. Il film parla di immigrazione e caporalato nella Piana del Sele. La storia parte dal ghetto ormai sgomberato di San Nicola varco ad Eboli, e racconta la giornata dei braccianti, i soprusi dei caporali, la vita all’interno del campo. Attraverso un confronto tra passato e presente si comprende come siano cambiate le facce ma non i modi e i metodi. Nel film ci sono gli interventi di Anselmo Botte, sindacalista Cgil, Lorenzo Diana magistrato che racconta invece il fenomeno delle agromafie, della camorra nelle campagne. Prodotto da Simona Banchi e Valerio terenzio Trigona per Gruppo Ambra, con le musiche di Nicola Piovani, il film ha girato numerosi festival, tra cui il festival del cinema africano di Verona.“E’ il racconto della vergogna, dice Andrea D’Ambrosio, di centinaia di lavoratori che vengono sfruttati senza alcun diritto, alla mercè di caporali senza scrupoli come se il tempo si fosse fermato a 50 anni fa. Ora san nicola varco non esiste più, ma esistono altri ghetti sparsi per tutto il territorio, con centinaia di persone che vivono come fantasmi, ombre della nostra coscienza. Hanno costruito un centro commerciale dove sorgeva il campo perché purtroppo i consumi contano più della solidarietà umana, mentre il malaffare si insinua nelle campagne con truffe e illeciti che molto spesso nei nostri territori partono dai carciofi e finiscono nei municipi”.