Panya, topo

Padre Oliviero Ferro

Questo è un simpatico animaletto che vuole vivere. Ma non tutti sono d’accordo sulla sua presenza. Dato che deve cercare da dare da mangiare alla sua numerosa famiglia, cerca di trovare il cibo dappertutto. Una volta ho avuto un incontro(anzi due per la precisione) con loro. Durante il safari,il viaggio, lungo il lago Tanganika, ci siamo fermati in uno dei tanti villaggi. Alla sera, dopo aver fatto la nostra attività e mangiato qualcosa, sono andato a dormire in una delle capanne. C’era un letto di legno con un materasso di spugna. E in fondo, una grossa brocca con un coperchio. Comincio a dormire, quando sento un rumore. Mi sveglio e cosa vedo? Un topo stava cercando di entrare nella brocca per bere. Si vede che aveva molta sete. Lui è riuscito a bere. Io, invece, ho cambiato idea. Il viaggio poi è continuato. Siamo arrivati in un altro villaggio di pescatori. E come sempre, alla fine della giornata, sono andato a riposare in una delle capanne. C’erano molti sacchi di pesce secco. Provo a dormire, quando sento qualcosa che cammina sopra la testa, sul letto. Accendo la torcia e cosa vedo? Una processione di topi che invece di prendere la strada più lunga per andare a mangiare il pesce, avevano pensato bene di fare quella più corta. Stavano passando sul letto e su quello che dormiva. Insomma, tutta la notte a fare da vigile per evitare gli incontri ravvicinati. Anche loro dovevano mangiare, ma erano un po’ maleducati. Potevano almeno chiedere il permesso per passare sul letto. Non glielo avrei negato e così avrei riposato e loro avrebbero avuto quello che cercavano. Ma, non tutto si può avere dalla vita…