Regione: Petrone, vertenza disabili

In questi caldi giorni estivi come già ampiamente previsto, è scoppiata la guerra sulla compartecipazione alla Spesa Sanitaria. Voglio esprimere la mia solidarietà all’AIAS e a tutte le Sigle che in questi due mesi hanno intrapreso  una forte azione di ribellione, di lotta civile. Bisogna però andare “oltre la protesta”dichiara il Consigliere Regionale Anna Petrone, c’è la necessità di individuare possibili soluzioni seguite da concrete proposte operative. Se non facciamo tutto ciò e’ solo tempo perso…un semplice pour parlez.  Qualcuno ha creduto per es. che  la compartecipazione  alla spesa potesse risolvere  indirettamente i problemi della Sanità,questo a mio avviso  è un errore mostruoso in quanto la Sanità si trova sull’orlo del baratro non per colpa dell’attivita’ privata: lo spreco  abnorme è rappresentato dalle Strutture Sanitarie Pubbliche. Ho chiesto al mio Gruppo Regionale scelte forti e  impopolari come ad es. chiudere Ospedali inutili. Ad oggi nulla  e’ stato fatto…Siamo tutti d’accordo sulla razionalizzazione della spesa, ma con questo enorme buco  come si razionalizza se non si operano tagli? Nei giorni scorsi ho avuto un incontro con l’Assessore al ramo che incontrerò nuovamente in settimana per intraprendere una linea comune di lotta, qui non c’e  più destra o sinistra , maggioranza o opposizione, qui e’ in gioco il diritto all’assistenza sancito dalla costituzione che purtroppo dal 2013 sarà completamente cancellato. Un esempio concreto di “Lotta Coordinata”Istituzioni – Territorio-Associazioni, conclude la Petrone, e’ rappresentato dalla decisione in queste ultime ore  del  Sub Commissario Morlacco, di  fissare  in 90gg e non più 150gg  il termine per le modalità di pagamento alle strutture del  comparto Sanita’Privata, dando riscontro alle istanze delle Associazioni di categoria.