Eboli: sezione staccata Tribunale di Salerno

Ieri sera, alle 18:00, presso l’aula consiliare del Comune di Eboli si è tenuta una Conferenza di Presidenza interamente dedicata alla discussione della situazione della sezione distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno. Hanno preso parte alla riunione il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Salerno Vincenzo Pellegrino, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno Amerigo Montera, il presidente dell’Associazione Forense della Valle del Sele Mario Conte, i rappresentanti dei comuni ricadenti nella circoscrizione giudiziaria della sezione distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno, i capigruppo consiliari, il senatore Franco Cardiello, l’On. Antonio Cuomo, il presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia e il Sindaco di Eboli Martino Melchionda. Il senatore Alfonso Andria e l’On. Tino Iannuzzi – che non sono potuti intervenire per impegni istituzionali assunti precedentemente – hanno fatto pervenire una loro nota scritta, quale contributo alla discussione e di sostegno all’Amministrazione. I recenti provvedimenti del Governo – che prevedono la soppressione di gran parte delle sedi distaccate dei tribunali – impongono l’assunzione di iniziative condivise e di prese di posizione forti per affermare le evidenti ragioni a sostegno della permanenza della sezione distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno. In particolare la soppressione della sezione distaccata di Eboli – che peraltro, in  base ai criteri della Legge Delega, può essere mantenuta – rischia di provocare un grave danno all’amministrazione della giustizia, agli avvocati, ai magistrati e soprattutto ai cittadini. Ebbene, durante l’incontro si è riaffermata la necessità di continuare a porre in essere ogni azione utile, nel breve lasso di tempo che ci separa da una decisione definitiva. Fra l’altro, è stato deciso di inserire con urgenza all’ordine del giorno del Consiglio Comunale già fissato per il prossimo 20 luglio, la discussione sulla questione tribunale. A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: La battaglia da portare avanti è particolarmente dura, la posizione del Governo è molto chiara e rende difficile la discussione in  Parlamento. Tuttavia, dobbiamo continuare a batterci per una revisione di questo provvedimento, perché la sezione di Eboli presenta degli elementi di oggettività che impongono la sua permanenza. Molto importante – prosegue il sindaco – è la posizione del Consiglio Giudiziario. Esso, difatti, è un organo istituzionale, privo di qualsiasi orientamento politico, che sulla base di elementi oggettivi – carico di lavoro, bacino di utenza, estensione territoriale – ha sostenuto la necessità di una revisione giudiziaria, entro la quale Eboli deve essere salvata. Ringrazio, dunque, il Consiglio Giudiziario, così come anche l’Ordine degli Avvocati e l’Associazione Forense perle iniziative e il lavoro svolto. Ora, però, è necessario che le commissioni Giustizia di Camera e Senato ricevano tempestivamente una delegazione di amministratori del comprensorio, affinché possano ascoltare le nostre giuste ragioni. Noi difendiamo il buon funzionamento della giustizia, non siamo interessati a mere iniziative di campanile. Il 24 luglio, intanto, noi sindaci saremo a Roma, scenderemo in piazza per protestare contro i nuovi tagli che graveranno sui bilanci delle piccole e grandi città.  Sarà, dunque, già questa una occasione per far sentire la nostra voce con forza, per dire a chiare lettere che il nostro tribunale non può e non deve essere soppresso. Anzi, ragionevolezza vorrebbe che vi fosse  maggior impegno per garantirne il potenziamento”.