Vaffà…senza licenziamento!

di Rita Occidente Lupo

Quante volte si deve subire che, dall’alto, qualcuno tenga a schiacciare il suddito! Il capo ha sempre ragione, sentenziava uno slogan anni addietro. E pertanto, anche un certo mobbing, subito passivamente, pena il licenziamento. Invece recentemente la Cassazione ha decretato che il vaffa, così in auge grillinamente, al capufficio una tantum, se resta circoscritto  ad un episodio e non dà adito ad altre contrapposizioni nel tempo, non può essere sanzionato col licenziamento.  Il fatto, scaturito da un episodio abruzzese:  allo stato attuale quindi, possibile togliersi quel fastidioso sassolino nella scarpa, che può dar fastidio quando, specialmente le sintonie, sembrano così chimeriche in certi ambienti. Occorre comunque ben valutare e controllare affinchè sia un epiteto isolato e non un refrain verbale…la Cassazione infatti, adotterebbe provvedimenti diversi!