Eboli: Nuovo Psi "Chi di spada ferisce di spada perisce"

Chi avrebbe mai immaginato che nonostante il cinismo politico, lo scaltro Melchionda avrebbe avuto tutte queste difficoltà a tenere a bada i suoi adoranti fedelissimi. Evidentemente qualcosa si è rotto, qualche ingranaggio della sua raccapricciante macchina da guerra si è inceppato, oppure qualche cellula dormiente si è svegliata dal voluto torpore che finora l’aveva resa cieca davanti alla manifesta incapacità di amministrazione della giunta Melchionda, e fa finta solo adesso di rendersi conto dell’immane danno compiuto alla città ed ai cittadini, ma meglio tardi che mai. Ovvero qualche consigliere si è ravveduto e ha finalmente compreso l’obiettivo del gioco del sindaco caratterizzato da minacce, estromissioni, cattiverie politiche e attacchi personali e in un ultimo estremo, ma vano, gesto di audacia, tenta di rendere pan per focaccia a colui che per ben più di anni 7, ha gestito il rapporto con il consiglio comunale, la giunta e la macchina comunale in modo autoritario. Molti di essi in un primo momento, e forse ingenuamente, hanno creduto che questo sindaco avesse un preciso progetto per la città ma oggi devono capitolare e convenire con noi nel riconoscere che il progetto non c’è. Non è mai esistito alcun progetto, tranne forse per i più fedeli e stretti accoliti del sindaco e mentre consiglieri, assessori e dipendenti rischiavano quotidianamente l’osso del collo, nell’approvare delibere e determine che avranno gravi conseguenze, la loro smania di potere con decisioni e scelte fatte non nell’interesse pubblico generale. In questi giorni, forse qualcosa si sta muovendo, lo diciamo nella speranza che coloro, che più degli altri, hanno creduto nell’esistenza di un progetto Melchionda, abbiano finalmente compreso che oltre all’interesse particolare e personale non resta più nulla per la città e i suoi cittadini, lasciati oramai sempre più soli a combattere contro una crisi economico-finanziaria senza precedenti. Una cosa è certa, al di là di ciò che succederà sabato e del risultato finale del consiglio, questo sindaco deve essere reso incapace di nuocere ancora alla collettività, deve essere spinto a dimettersi per liberare le forze buone della città. Badate bene, non esistono vie di fuga o mezze soluzioni, non esistono governi di salute pubblica, non esistono scorciatoie comode o inedite alleanze che possono mettere piede in città. Noi riteniamo che chiunque vada con questo sindaco va contro gli interessi della città e dei suoi cittadini e diventa complice di un disegno che non ha nulla di politico e che continuerebbe a reggersi solo sulle solide basi dell’interesse personale. Noi non temiamo nuove consultazioni popolari e siamo pronti ad illustrare a tutti i cittadini, il nostro progetto politico alternativo fondato su precise, salde e condivise basi programmatiche volte a tirare la città fuori dalle secche in cui questo manipolo di incapaci amministratori, guidati da un inadeguato capitano l’ha finora costretta. Certo che le nostre valutazioni partono dal presupposto che i consiglieri comunali abbiano finalmente compreso l’incapacità di questa amministrazione di governare il nostro territorio, rimarremmo molto delusi se si trattasse solo di ultimatum per ottenere delle cose scimmiottando il sistema Melchionda.  

GRUPPO CONSILIARE DEL  NUOVO PSI EBOLI

 FIDO SANTO VENERANDO, ENNIO GINETTI, MASSIMO CARIELLO

COORDINATORE CITTADINO NUOVO PSI EBOLI

COSIMO PIO DI BENEDETTO