A te che leggi dopo mezzanotte…"Quando finisce un amore…"

Giuliana Rocci

“Quando finisce un amore così com’e’ finito il mio, senza una ragione ne’ un motivo, senza niente ti senti un nodo nella gola, ti senti un buco nello stomaco,ti senti un vuoto nella testa e non capisci niente, e non ti basta più un amico e non ti basta più distrarti,e non ti basta bere da ubriacarti e non ti basta ormai più niente, e in fondo pensi, ci sarà un motivo, e cerchi a tutti i costi una ragione,  e vorresti cambiare faccia, e vorresti cambiare nome,e vorresti cambiare aria, e vorresti cambiare vita e vorresti cambiare il mondo, ma sai perfettamente, che non ti servirebbe a niente,  perché c’e’ lei nella tua vita, e non potresti più mandarla via, nemmeno se cambiassi faccia nemmeno se cambiassi nome, nemmeno se cambiassi aria, nemmeno se cambiassi vita nemmeno se cambiasse il mondo” Cocciante era decisamente uno dei suoi big preferiti. A parte quella voce roca, che contribuiva comunque a creare pathos ai sentimenti che cantava. Infatti, quando finisce un amore…il suo era finito senza capire perché. Era rimasta ancorata a quello sguardo di lui perennemente imbambolato, a quella sua viziata indecisione nell’osare, al suo infantile modo d’affrontare la realtà che scotta: accanto, una stazza umana, che l’aggrediva. Era cresciuto a pane ed errori, paure ed insicurezze: cosa poteva attendersi lei? Solo che si riscattasse automaticamente da un servilismo psicologico, nel quale viveva come l’appeso dei tarocchi, da una vita! Non era stato capace di gestire un amore vero: aveva sì e no avuto nel tempo qualche flirt illusorio: solo con lei era stato diverso! Perché lei era diversa! Fuori dalle righe del conformismo, aliena da ogni compromesso, non reggeva fiction improvvisate. Lei era vera! Sempre: e questo lo sgomentava, avvezzo ad avere accanto un’ accozzaglia di personalità con le quali aveva ben poco da condividere. Eccezion fatta della pubblica immagine! Inchiodato alle convenienze sociali, vittima d’una mentalità preistorica, a parer di lei sempre molto alla moda, ancora non faceva nulla per rendersi conto che il nuovo millennio, che aveva salutato da un bel pezzo, chiamava anche lui a nuova vita. Dipendeva soltanto dalla sua volontà: ancora una volta, doveva arbitrare il suo destino!