“Preghiere dei cristiani ai santi angeli di Dio” in libreria ultima ricerca di don Stanzione e Di Pietro

E’ stata pubblicata, dalla casa editrice cattolica Segno di Udine, l’ultima importante ricerca condotta dal teologo don Marcello Stanzione e dal prof. Carlo Di Pietro, il primo è uno dei più importanti studiosi di angelologia in Italia e fondatore della Milizia di San Michele Arcangelo, mentre il secondo è un laico (giornalista pubblicista) impegnato nella diffusione del pensiero cattolico apologetico e nello studio della retta e ortodossa demonologia cattolica. Il testo è intitolato “Preghiere dei Cristiani ai Santi Angeli di Dio”, è un compendio – spesso commentato – contenente un numero incredibile di liturgie, litanie, preghiere agli Angeli del Signore, inni e lodi; il costo del volume è di € 25,00 pertanto può risultare impegnativo ma, per tutti gli studiosi di angelologia cattolica e per tutti i parroci che intendono approfondire l’argomento e che hanno intenzione di celebrare degnamente alcune ricorrenze liturgiche e commemorative, penso che non siano soldi sprecati. Sia la bibliografia che l’indice sono ricchissimi. I due autori propongono e commentano la Messa propria a San Michele Arcangelo, la scelta delle Letture, la Liturgia delle ore, i Salmi, L’Ufficio delle Letture, i Cantici, le Benedizioni e gli Inni. Il testo prosegue con tutta una serie di capitoli dedicati alle preghiere tipiche a San Michele, a San Gabriele, a San Raffaele ed agli Angeli di Dio; gli autori espongono la ricerca svolta in maniera molto interessante e riportano antichissime preghiere, inni bizantini, greci, latini e numerose preghiere, anche semplici, scritte da santi, beati, venerabili e da molti parroci, il tutto a partire dalla prima metà dell’anno mille fino ai giorni nostri. Al lettore vengono proposte anche delle interessanti catechesi, di cui cito un estrapolato: Se è vero – come crediamo – che ciascuno di noi è guidato da un angelo – detto custode – appare inverosimile che di lui nulla o poco sappiamo. Non sapere nulla o poco degli spiriti celesti comporta ovviamente anche una scarsa conoscenza di Dio, dal momento che Dio ha voluto che un angelo giorno e notte ci fosse accanto. L’angelo custode è quell’essere intelligente, superiore all’uomo, che rimasto fedele a Dio, è partecipe della Sua vita e, felice della stessa beatitudine, collabora con la Provvidenza nel governo del mondo e specialmente dell’uomo. La verità sull’esistenza degli angeli ed in particolare dell’angelo custode, è ampiamente dimostrata dalla Sacra Scrittura, dalla tradizione patristica – teologica e dal Magistero universale infallibile. Certamente la “custodia” dell’angelo si estende anche alle nazioni, alle diocesi, alle comunità, alle famiglie e ad ogni singolo uomo. Se il nostro “nemico, il diavolo, come  un leone ruggente, va in giro cercando chi divorare” (1Pt 5,8), è necessario che ogni uomo abbia un angelo che lo difenda dalle insidie del male e lo aiuti a condurre una vita santa. Cristo è capo degli uomini ma anche degli angeli, i quali sono partecipi della Sua gloria e del Suo trionfo di Redentore universale. E’ Cristo stesso che comanda agli angeli di proteggere le nostre vite e di assisterci incessantemente, tuttavia è importante pregare affinché la nostra debole carne non sia mai lasciata da sola, nella mani del diavolo, che non dorme mai. Ecco perché pregare gli angeli. Appare impossibile e superbo, pensare di salvarsi senza il loro diretto aiuto, nonché grave mancanza di amore nei confronti di Cristo stesso.

 

 

 

3 pensieri su ““Preghiere dei cristiani ai santi angeli di Dio” in libreria ultima ricerca di don Stanzione e Di Pietro

  1. Oggi nessun editore pubblica alcunché se una qualche “affiliazione” (o l’autore) non comprano un bel numero di volumi. Indicativamente si va dai 2500 ai 4000 Euro a seconda dei casi. E’ un modo per ridurre i rischi e le spese.
    Chi ha pagato in questo caso?

  2. Ehi, chi ha pagato i contributi di pubblicazione di questa fondamentale opera? Per caso l’otto per mille? In questo caso un cattolico che ragiona dovrebbe chiedere a gran voce che l’otto per mille è destinato a chi soffre e non a chi scrive porcate.

  3. Ciao Corinna quello che dici è altamente falso.

    Quando un editore ha fiducia non impone alcun vincolo.

    Dove hai letto questa informazione falsa?

    Al contrario, se lo scrittore è quotato, è l’editore che corrisponde un anticipo sulle provvigioni di vendita.

    Spero di esserti stato di aiuto, oltre che il tuo commento mi sembra fuori tema.

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