Salerno Calcio, il pensiero è rivolto al futuro

               Maurizio Grillo

Poule Scudetto è sfumata giovedì in quel di Umbertide con la vittoria del Teramo ai calci di rigore. Il team di mister Perrone non ne ha fatto motivo di disperazione ed i ragazzi sono apparsi sereni e tranquilli, forti del fatto che l’obiettivo principale era stato raggiunto: riportare la città al posto giusto facendo il primo passo verso una risalita iniziata dal Salerno Calcio e (si spera presto) che vedrà protagonista la Salernitana. I calciatori hanno salutato e ringraziato i 40 ragazzi di Umbertide, in rappresentanza di tutti coloro che hanno seguito in questo anno lungo e difficile la squadra e che hanno sostenuto questo progetto. Adesso la stagione è ufficialmente finita, pochi saranno i riconfermati  in vista di una Lega Pro ancora tutta da valutare e dal format ancora ignoto. Molti dei protagonisti di quest’anno hanno dato solo un arrivederci a Salerno, e a molti dei giovani questa città piace, li ha fatti emozionare creando nei loro cuori la voglia di restare per continuare a regalare a questa gente ancora molti sorrisi. Sicuramente qualcuno lo rivedremo come avversario, altri potrebbero vestire la maglia granata in futuro quando sia la squadra che il calciatore in questione avranno raggiunto alti livelli e – si sa – che Salerno ama i cavalli di ritorno. La società è già all’opera nonostante le mille incertezze che si nascondono riguardo alla categoria da disputare. Il Patron Lotito ha lasciato intendere ai tifosi che lui ha tutto chiaro nella sua testa, a parte l’organigramma della società, su cui c’è l’incognita dell’art. 16 che potrebbe portare addirittura ad una cessione della maggioranza delle quote. E’ l’ipotesi che meno piace ad un Lotito molto coinvolto ed infatuato da Salerno, ma anche a quella parte di tifoseria che ha scelto il patron laziale a luglio nell’assemblea di presentazione a “Palazzo di Città”. Sul fronte tecnico Lotito ha tutti i nomi stampati in testa riguardo a chi resterà e chi dovrà dire addio dopo un solo anno al progetto Salerno Calcio. La personalità forte di Lotito non sminuisce le mansioni e le competenze del Presidente Mezzaroma, altrettanto impegnato come dimostra il lungo colloquio con il DG Pagni. Mezzaroma ha avuto la capacità di tranquillizzare i tifosi sul delicato tema ritorno della Salernitana, più di quanto non sia riuscito a fare Lotito. Fanno discutere (in positivo) le parole di De Martino ai tifosi granata ad Umbertide, che rivela come dietro a dichiarazioni spesso equivocate di Lotito ci sia un progetto di acquisto già pianificato e una voglia matta di vedere la Salernitana ai vertici del calcio italiano. Il primo passo è stato raggiunto, ma con l’impegno di tutti, la storia mattoncino su mattoncino si sta ricostruendo e la ciliegina sulla torta sarà sicuramente il ritorno della Salernitana. Diamo tempo al tempo e tutto tornerà a splendere come è giusto che sia.