Pompelmo… senza farmaci

di Rita Occidente Lupo

Caldo e liquidi, contro la disidratazione. Il desiderio di ricorrere a bevande dissetanti, quando la colonnina di mercurio impazza, spinge a bibite dolciastre, dal gusto variegato. Senza prendere in considerazione anche eventuali rischi, connessi all’ingerimento di tali succhi. Per il pompelmo, infatti, non tutti sanno che abbinato ai farmaci, letale, in quanto neutralizzerebbe l’effetto di quest’ultimi e creerebbe anche danni all’organismo. Se, quindi, il giallo agrume, strizza cellulite, appannaggio dei chili di troppo, da abolire quando c’è la somministrazione di farmaci, in quanto inibitore del metabolismo degli enzimi atti a digerirli. L’aumento della tossicità potrebbe provocare aritmie e insufficienze epatiche. Succo d’arancia, d’ananas o di altri gusti, no problem. Quindi, per chi è costretto a terapie farmacologiche, bandire l’amaro succo anche sotto forma di bevanda o attendere la sospensione terapeutica: a pensarci bene, poi, sul mercato esistono tante bevande ormai, che dal gusto al colore creano solo l’imbarazzo della cernita!

Un pensiero su “Pompelmo… senza farmaci

  1. Carissima Direttrice, la correggo. Il succo di pompelmo acuisce l’effetto vasodilatatore dei farmaci ipertensivi, per cui non va abbinato agli stessi. Nulla di letale, solo il roschio di cali pressori. Con immutata stima.

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