Pompei: meeting dei giovani

Sarà durante il momento di adorazione eucaristica, guidato dal Servizio Regionale per la Pastorale Giovanile, che, sabato 19 maggio, seconda giornata di Meeting, i giovani pregheranno per i loro coetanei che vivono il dramma della disoccupazione. «In un momento così difficile, come quello che stiamo vivendo – dice don Giovanni Russo, Responsabile della Pastorale Giovanile Diocesana e organizzatore del Meeting – si è portati a demoralizzarsi, a vedere solo nero davanti a sé. Invece, i giovani hanno l’obbligo della speranza. Ancora di più, devono sperare i giovani cristiani, perché Gesù stesso è la fonte della speranza. Ne dobbiamo essere certi: siamo tutti chiamati a essere felici! Il futuro è luminoso! Lo vedo anche dalla grande solidarietà di cui sono capaci i giovani, soprattutto quando tutto sembra andare male». Delle difficoltà che a volte si presentano nella vita e che investono spesso proprio chi è più giovane e inesperto, parleranno anche le canzoni dei Sonohra, il duo veronese composto dai fratelli Luca e Diego Fainello, che canteranno alcuni brani del nuovo album. Il nuovo disco, pubblicato per la Sony e distribuito proprio in questi giorni nei negozi e in digitale, è caratterizzato, infatti, da sonorità rock più mature e, soprattutto, da testi che affrontano importanti tematiche sociali quali la violenza sui minori e la crisi dei valori nella società. Le note e i testi delle loro canzoni parleranno ai giovani del Meeting anche dei pericoli del web, delle illusioni che questo può creare e della sua diversità con la realtà. Insomma, giovani che parlano ai giovani attraverso un linguaggio tanto amato come quello della musica. Oltre alle testimonianze in musica, numerose saranno anche quelle dei tanti artisti che, intervistati dal giornalista Peppe Iannicelli, si alterneranno sul palco del Meeting raccontando come le loro vite sono state profondamente cambiate dalla presenza di Gesù. Quella di Giacomo Celentano, cantautore cristiano, che attraverso le sue canzoni invita a essere testimoni del Vangelo, o quella di Pietro Sarubbi, l’attore che grazie al personaggio di Barabba, interpretato nel film The Passion, ha “incontrato lo sguardo di Gesù”. Ancora una volta, dunque, il Meeting sarà ricco di emozioni, di riflessioni, di significati ma, soprattutto, di valori. Importante novità di quest’anno sarà la presenza in Area Meeting di uno stand del Consultorio Familiare Diocesano “San Giuseppe Moscati”, diretto da don Giuseppe Lungarini. Uno spazio dedicato ai giovani, alle loro problematiche, ai loro disagi. Psicologi, educatori e pedagogisti saranno lì ad ascoltare tutti i ragazzi che vorranno rivolgere loro domande o chiedere consigli. Intanto, venerdì 18, l’appuntamento è fissato per le 10.00 al Teatro “Di Costanzo-Mattiello” della città mariana per l’incontro “Legalità e giustizia: lotta alle mafie”, al quale prenderanno parte l’Arcivescovo di Pompei, Mons. Carlo Liberati, l’On. Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati, Pasquale Sabbatino, ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università Federico II di Napoli, promotore del progetto “Bibliocamorra”, e Gaetano Di Vaio, ex detenuto, oggi produttore e regista cinematografico, che racconterà la sua esperienza. A moderare il dibattito, il Caporedattore del TGR Campania, Massimo Milone. Come sempre, durante la manifestazione saranno presentati anche i numerosi progetti di solidarietà che il Meeting, nel corso degli anni, ha concretizzato, in Italia e all’Estero, grazie al sostegno di tutti quelli che, partecipando, hanno contribuito alla loro realizzazione. Anche quest’anno, il ricavato del Meeting sarà devoluto alle opere di carità del Santuario.