Ospedale di Sarno: i primi dati del progetto “Week Surgery”

“Week Surgery – Chirurgia a ricovero breve” ad una mese dalla sua attivazione-Questa mattina, presso la Direzione Sanitaria dell’ospedale di Sarno, sono stati presentati i risultati del primo periodo di attività del progetto “Week Surgery”, attivato presso l’unità operativa di Chirurgia Generale per ridurre i tempi di attesa ed ottimizzare i tempi di ricovero. I dati forniti sono riferiti al periodo che va dell’inizio del progetto (16 aprile 2012) al 9 maggio 2012. In tale arco di tempo l’unità operativa chirurgica diretta dal dr. Giancarlo Ionta ha fatto registrare 79 interventi, così distinti: 41 interventi in regime di Ricovero Ordinario; 22 interventi in regime di Dy-Surgery; 16 interventi in regime di One Day Surgery. Il Direttore sanitario del Villa Malta, dr. Vincenzo Crescenzo, ha affermato che, dai dati in possesso al suo ufficio, al 16 maggio prossimi, compimento del primo mese di attività, sarà superato il limite dei 100 interventi chirurgici. Il nuovo progetto –ha fatto sapere la Struttura Commissariale guidata dal colonnello Maurizio Bortoletti- permetterà di accorciare le liste di attesa ed evitare sofferenze ed attese ai cittadini. Una volta che è stato raggiunto l’equilibrio di bilancio, l’Asl pensa, in tal modo, a tradurre in servizi alla collettività le economie di gestione maturate. “Un sistema di azioni -ha annunciato il colonnello Bortoletti- che dovrà fare in modo che vengano restituiti ai cittadini, in termini di servizi e prestazioni, tutti quei soldi che erano stati spesi in più fino ad un anno fa”.Il modello organizzativo “Week Surgery” si fonda su una distribuzione settimanale dell’attività chirurgica e assistenziale, dal lunedì al venerdì, programmando l’attività operatoria attraverso un’accurata selezione dei pazienti dopo un’attenta valutazione del tipo di intervento da effettuare in relazione alla sua complessità, alle condizioni del paziente stesso, e ad altri fattori tecnico-sanitari. Si programmanno, quindi, per il lunedì gli interventi che richiedono 5 giorni di ricovero (chirurgia mammaria, chirurgia endoscopica o laparoscopica, colostomia, colecistectomia open, tiroide, ecc.), fissando quelli che richiedono due-tre giorni (ernie ombelicali, inguinali, crurali, fistole perianali, prolasso, emorroidi, ecc.) per la seduta operatoria del mercoledì. Gli interventi del venerdì, che prevedono un solo giorno di ospedalizzazione, saranno riservati alla chirurgia ambulatoriale (cute e tessuti molli). L’unità operativa resterà chiusa dalle ore 21:00 del venerdì fino alle ore 07:00 del lunedì. In tale periodo il personale medico e del comparto assegnato al reparto parteciperà ad un pool unico per tutte e attività dell’altra unità operativa, compresa la reperibilità. Dopo la fase sperimentale, il nuovo sistema sarà adottato anche da altre unità operative della branca chirurgica: Ginecologia, Ortopedia, Radiologia Interventistica ecc., ognuna con le proprie specifiche casistiche.