Salerno: V^ ediz. Arti di Maggio

“Tempo sospeso, tempo fermo, intervallo, temporalità; non si vuole essere più condizionati dallo scandire delle ore, da un continuo misurabile. Il tempo è interminabile ma scelgo solo “or ora”, come una clessidra senza sabbia, senza tempo. Bisogna appropriarsi del tempo, fermarlo, per poter capire il senso “autentico del passato” se non la sua “irreversibilità”. Non il prima e il poi ma il qui, sospeso e fermo, il silenzioso profondo anche se di volta in volta, per poter ricominciare”. Ci ispiriamo alle parole di Concetto Pozzati per introdurre il tema scelto per la V edizione di Arti di Maggio “Time-out”, scelto da suo direttore artistico Antonello Mercurio, per questi tempi travolti dallo spettro del nulla, dell’incomunicabilità, del disvivere. Lunedì, 14 maggio, alle ore 11, presso l’ Info Point dell’Assessorato al Turismo, presso la galleria Capitol in corso Vittorio Emanuele, il Presidente dell’Associazione Seventh Degree dell’ Università di Salerno Liberato Marzullo, unitamente al direttore artistico Antonello Mercurio e a Fulvio Maffia, direttore del Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci” di Salerno,  alla presenza dell’ Assessore ai Beni Culturali e Portualità Turistica dell’amministrazione comunale Enzo Maraio e della giornalista Erminia Pellecchia, in rappresentanza dell’Associazione Senza Periferie, illustrerà alla stampa la V edizione di Arti di Maggio – Salerno Porte Aperte 2012. Time-Out è il tema  scelto per questa primavera, un momento di riflessione sulle arti, in cui trovare nuove nascite, nuove strade per venir fuori da questa fase di stallo che stiamo vivendo. In modo dinamico e coinvolgente  il nostro centro storico sarà fruibile e animato dal 15 al 27 maggio con oltre trenta eventi, ospiti di Salerno Porte Aperte, spazianti dalla musica, all’arte, al teatro, alla poesia, promossi dall’Associazione Seventh Degree dell’ Università di Salerno, con il contributo del Comune di Salerno – Assessorato Beni Culturali e Portualità Turistica – in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci”, l’Associazione Senza Periferie, l’Associazione Artist School. Icona della manifestazione sarà John Cage, del quale ricorre il centenario della nascita. Nella sua camera anecoica, come nel nostro “Time-out”, l’urgenza di abbandonare ogni intento di controllo del suono e tentare di scoprire i mezzi che consentano ai suoni di essere se stessi, di iniziare un cammino per ricercare un qualcosa che è la verità, un viaggio alla ventura attraverso un gioco che è l’eterno invito a cominciare da capo; e, ancora, verificare, immaginare scegliere, analizzare, inventare, ideare per conseguire folgorazioni. “…Questo gioco è, pertanto, un’affermazione di vita; non un tentativo di portare ordine nel caos o di tentare progressi creativi, ma semplicemente un modo di svegliarsi alla vita che stiamo vivendo”(John Cage).