Salerno: Logos “Giocare d’azzardo” conferenza stampa

Venerdì 4 maggio alle ore 11.30 presso la sede del Gruppo Logos in Via Michele Pironti n. 14 si terrà la conferenza stampa “Giocare d’azzardo: ovvero come farsi spennare dallo Stato” che vedrà la partecipazione del consigliere regionale Donato Pica primo firmatario della proposta di legge regionale sul gioco d’azzardo. Nel corso dell’incontro si affronterà il fenomeno del gioco d’azzardo a 360 gradi. Se fino agli inizi degli anni ’90 in Italia vi erano solo tre occasioni settimanali di gioco d’azzardo (Lotto, Totocalcio e Totip), oggi vi sono decine di possibilità spalmate su tutto l’arco della giornata; questo incremento fortissimo di proposte ha portato ad un aumento esponenziale di soldi spesi dai cittadini italiani nell’azzardo, portando l’Italia a raggiungere tristi primati mondiali. Se analizziamo poi la spesa degli abitanti maggiorenni delle singole regioni ci rendiamo conto che si va dai 1.930 euro a testa spesi nel Lazio o in Campania, ai 1.832 di ogni maggiorenne dell’Abruzzo, ai 1.813 dei lombardi, ai 1.709 degli emiliano romagnoli, fino a scendere ai 1.197 euro dei calabresi Cifre altissime che portano l’“industria” del gioco d’azzardo nel suo complesso ad avere un fatturato equivalente ad un’azienda italiana che si posiziona al terzo posto nazionale, preceduta solo dal fatturato di Eni ed Enel. Di fatto, a fronte di un’evidente contrazione dei consumi familiari negli ultimi anni, è cresciuta la voglia di giocare nella speranza del colpo di fortuna. La spesa in Italia per il gioco d’azzardo è passata dai 14,3 miliardi di euro incassati nel 2000 agli oltre 79,8 miliardi di euro del 2011 con un  incremento  del 23,9% rispetto ai 61,50 miliardi del 2010. Circa il 60 % dei giocatori ricorre ad attività illecite per procurarsi il denaro o per saldare i propri debiti di gioco. Il 3 % della popolazione è interessata al fenomeno del gioco d’azzardo. L’industria del gioco d’azzardo  in Italia  è da primato mondiale, mentre la Sardegna con oltre 180 ricevitorie e 2 sale bingo è la terza regione dove si gioca di più dietro a Campania e Sicilia. Quarta regione l’Abruzzo.  Da un’ indagine fatta dal  Conagga ( Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d’Azzardo)  autosomministrando  un questionario ai cittadini in luoghi pubblici e restituiti  in completo anonimato nella città di Reggio Emilia, Vicenza, Modena, Roma, Varese, Bologna, Salerno, Cosenza, Verona, parma, Prato, nel periodo maggio – novembre 2011: il 71% dei maggiorenni Italiani si stima avere giocato e che fra i giocatori ve ne siano il 5,1% a rischio e il 2,1% patologico. Dall’indagine risulta che in Italia vi siano 1 milione e 720 mila giocatori a rischio e ben 708.225 giocatori adulti patologici. A questi bisogna aggiungere l’11% dei giocatori  minorenni a rischio.