Salerno: a Com&TE- “La Voragine-Inghiottiti dal debito pubblico”

“Il rigore ci serve, ma non ci salviamo se non riparte la crescita.” Ed ancora: “L’Italia non può uscire dall’euro. Significherebbe che l’euro ha fallito.” A pensarla così  Paolo de Ioanna e Marcello Degni, autori del saggio “LA VORAGINE – Inghiottiti dal debito pubblico” (edizione Castelvecchi). Ospiti entrambi, ieri sera, al Social Tennis Club di Cava de’Tirreni, della VI edizione del Premio e rassegna letteraria Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni. Ad intervistare gli autori, esperti di economia e di pubblica amministrazione, insieme con Pasquale Petrillo, curatore della rassegna letteraria,  un interlocutore d’eccezione, il presidente del Social Tennis Club, Francesco Accarino, avvocato amministrativista ed esperto di Pubblica Amministrazione, il quale è entrato subito in argomento: “Che cosa è successo? Quali sono le cause della crisi che attraversa il  nostro Paese?”. A rispondere Paolo de Ioanna, che ha evidenziato: “In Italia abbiamo perso la scommessa di un ammodernamento delle nostre istituzioni pubbliche e della P.A.. In altri Paesi -ha sottolineato Paolo de Ioanna–  le opere pubbliche si concludono in termini ragionevoli”.  Aggiungendo che “a noi è mancata una banca centrale europea, come quella statunitense, che scoraggia gli speculatori immettendo denaro fino a bloccare ogni attacco”. “Il fallimento dell’euro  -ha spiegato Marcello Degni– si porterebbe dietro il crollo dell’intero sistema europeo. Avere un debito pubblico il doppio della Germania e di altri Paesi europei vuol dire pagare il doppio degli interessi”. Ma come ridurre il debito? “Occorre realizzare un avanzo primario, cioè le entrate devono superare le spese, al netto degli interessi -ha ricordato Marcello Degni- questo, però, costa molto, in termini di rinuncia a fondi da destinare ai servizi pubblici. Si potrebbe vendere una parte  del patrimonio pubblico, che non è attualmente adeguatamente valorizzato oppure versa addirittura in uno stato di abbandono”. Al termine della presentazione, gli autori hanno ricevuto ciascuno una copia dell’Orbicolare, una pregiata pubblicazione della Provincia di Salerno, consegnate da prof. Francesco Fasolino, Direttore Generale della Provincia di Salerno, e dal dott. Filippo Diasco, Commissario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’Tirreni.