Castel San Giorgio: Fli, impegno civico e identità storica

Castel San Giorgio ricorda gli Arditi d’Italia. Il coordinatore cittadino del FLI, Davide Salvati, ha promosso la raccolta firme per richiedere al comune di  dedicare uno spazio pubblico agli Arditi d’Italia. La nobile iniziativa ha trovato assenso in tutte le compagini politiche della cittadina dell’Agro che ha risposto numerosa. Inoltre, in concomitanza, sono state presentate le due campagne del FLI per la raccolta firme petizione “fuori i corrotti dalla politica” e “fuori i corrotti dalla pubblica amministrazione”. Futuro e Libertà, infatti, chiede che tutti i partiti e movimenti politici si impegnino, con apposite e inderogabili norme statutarie a non candidare nelle loro liste e a non indicare per la nomina ad incarichi pubblici quanti siano stati condannati, anche in via non definitiva, per i seguenti reati: associazione per delinquere, anche di stampo mafioso (artt. 416, 416 bis ter c.p.), peculato (artt. 314, 316, 316 ter c.p.), malversazione (artt. 315, 316 bis c.p.), concussione (art. 317 bis c.p.), corruzione ( artt. 318, 319 ter, 320, 322, 322 bis c.p.), turbativa degli appalti (art. 353, 353 bis c.p.), frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c.p.), rapina (art. 628 c.p.), estorsione (art. 629 c.p.), usura (art. 644 c.p.) e traffico illecito di rifiuti.  Si richiede, inoltre, per quanto attiene la petizione “fuori i corrotti dalla pubblica amministrazione” che, in caso di condanna per i reati predetti, vi sia anche la sanzione accessoria dell’Interdizione perpetua dai pubblici uffici. All’iniziativa del coordinatore cittadino Salvati ha partecipato il gruppo dirigente del FLI salernitano, la coordinatrice provinciale femminile Sonia Senatore ed il circolo salernitano “Futuristi per Salerno” presenti numerosi all’evento.