Salerno: al calar del sole al via Fiera Crocifisso ritrovato

Domani, venerdì 27 aprile, al calar del sole (intorno alle 19.00), prenderà il via la nel centro storico di Salerno la X edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato “Da Barliario a Matteo Silvatico”. La manifestazione, promossa dalla Bottega S. Lazzaro con il Comune di Salerno, la Camera di Commercio e diversi parteners, proseguirà per tutto il fine settimana, fino a Domenica 29 aprile. In una sorta di inaugurazione multipla, contemporaneamente, apriranno i mercati medievali e dell’artigianato, si muoveranno artisti di strada, cantastorie e giullari, apriranno gli stand degli antichi mestieri, si inaugureranno le mostre e si esibiranno musici e giocolieri, si muoveranno i cortei storici e si animeranno le piazze di mercanti e artigiani, tutto rigorosamente in abiti d’epoca, come in un grande tutto nel Medioevo. Non mancherà il cibo dei secoli a cavallo dell’anno Mille, con la prima grande novità delle Taverne Medievali, coerentemente allestite negli spazi longobardi di Largo S. Maria dei Barbuti. Su tavolacci di legno e all’aperto, fino a sera tardi, si potranno degustare zuppe di legumi, pane nero e di miglio, salumi rustici, minestre con erbe e verdure, vino speziato e tanto altro ancora. Tra vicoli, piazze ed edifici della storia di Salerno, la tre giorni riproporrà i commerci e l’artigianato che resero famosa la città con la sua Fiera. Oltre trenta i siti del centro storico interessati, almeno 400 gli artisti di strada, compreso i figuranti e gli interpreti di questo viaggio nel tempo, poi allestimenti storici in abiti d’epoca e la riproposizione di antichi mestieri, 100 stand, artigianato, degustazioni, prodotti tipici.  E poi, ancora, in sinergia con Coldiretti Salerno, migliaia di piante, fiori, essenze, ricette e il ritorno della «Mascotte Arborea» della fiera, la Calendula: pianta simbolo della gloriosa e millenaria Scuola Medica Salernitana.  La Fiera del Crocifisso Ritrovato, ha il pregio di far convergere in città i migliori gruppi di rievocazioni storiche esistenti in Italia. Tra le novità di quest’anno c’è “Lo matrimonio medievale”, a cura di Monna Cinzia da Fabriano e il gruppo “Arcieri storici  della Turris Major”, entrambi in piazza Alfano I. Dalle frecce infuocate, al tiro in formazione, dai combattimenti degli arcieri al tiro a bersaglio: Gli arcieri storici del gruppo “Turris Maior” eseguono dimostrazioni di tiro sia statico che dinamico, frutto di una lunga e approfondita ricerca storica condotta dai membri del gruppo stesso, in tutti i tipi di rievocazione storiche, in ambito nazionale ed internazionale. Reduci della partecipazione alla Fiera della Basilicata, per la prima volta ci saranno anche gli arcieri salernitani di Avalon, che faranno dimostrazioni di tiro con l’arco per i bambini. Per il programma completo, basta accedere al sito internet www.fieradelcrocifissosalerno.it . E’ possibile però, in sintesi, caratterizzare la vocazione espositiva e spettacolare dei principali spazi teatro della Fiera: Via Masuccio Salernitano: gli artigiani-Piazza S. Agostino: il grande mercato dell’artigianato e dei prodotti tipici-Largo S. Petrillo: mercato medievale, con gli antichi mestieri e le arti-Larghetto Cassavecchia: la ruota dei Tarocchi, giocoleria-Piazza Tempio di Pomona: Mercato Medievale, piazza delle Erbe-Piazza Alfano I: Medioevo didattico e botteghe artigiane-Piazza Abate Conforti: Mercato Medievale di Arti e Mestieri- Largo Barbuti: Taverne Medievali e mercato dei prodotti tipici.