Salerno: Anpi, Cirielli ci riprova

L’ANPI di Salerno, custode dei valori di libertà contro la dittatura fascista e gli orrori del nazismo che hanno contrassegnato la guerra di Liberazione e la Resistenza, denunzia il rinnovato tentativo da parte del Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Salerno Cirielli, di negare il significato morale e gli ideali legati alla celebrazione del 25 aprile. Non è concepibile accomunare in un unico antistorico giudizio i combattenti dell’una e dell’altra parte con l’evidente obiettivo di rendere sempre meno percepibili, soprattutto dalle nuove generazioni, le motivazioni ideali che hanno presieduto alla creazione dello Stato repubblicano ed alla formulazione della Carta Costituzionale. La Resistenza, lo ribadiamo, fu rivolta unitaria del popolo italiano e delle organizzazioni politiche che lo rappresentavano contro la guerra e la dittatura nazi-fascista. E’ la Resistenza che ci ha consentito di avere la straordinaria Costituzione repubblicana e democratica che Cirielli offende con le sue posizioni. Noi riteniamo che il  “manifesto” di Cirielli, offensivo nei confronti della Resistenza e della Costituzione repubblicana, sia incompatibile con il ruolo istituzionale che, a tuttora, ricopre e, pertanto, chiediamo che tale comportamento trovi adeguata sanzione in tutte le sedi istituzionali.  

 

                                                                                 Il Presidente della Sezione Anpi di Salerno

                                                                                              Luigi Giannattasio