Italia longeva!

di Rita Occidente Lupo

Italia, tra i Paesi più longevi d’Europa! Con i suoi 60 milioni d’ abitanti, una popolazione che ha più di 65 anni, ma che indulge a cattive abitudini di vita, dettate dall’uso di stupefacenti per i giovani e sedentarietà per i più attempati. Mentre la falange straniera avanza, sfiorando  circa 5 milioni d’ unità ovvero il 7,5% della popolazione totale. Tra infortuni sul lavoro e violenza domestica, il bullismo, una fetta consistente, che affligge l’universo adolescenziale. In quanto a suicidi, l’Italia, tra i Paesi europei a basso rischio, anche se si colloca prevalentemente tra i giovani. L’ inattività fisica al quarto posto tra le principali cause di morte, dovute a malattie croniche, quali disturbi cardiaci, ictus, diabete e cancro, contribuendo a oltre 3 milioni di morti evitabili l’anno, a livello mondiale.  Le malattie del sistema circolatorio e i tumori, rappresentano le prime due più frequenti cause di morte. Il tumore del polmone fra gli uomini e della mammella fra le donne, responsabili del maggior numero di decessi attribuibili a neoplasie, mentre per i giovani e gli adulti, la prima causa, rappresentata dalle situazioni violente. Alla Campania, il titolo di Regione con la più alta mortalità d’Italia, sia per gli uomini, che per le donne. Dopo la terra felix, la Sicilia. Esiste però una mappatura variegata nel Paese: la mortalità per tumori e quella per malattie del sistema circolatorio, nelle Regioni più industrializzate del Paese. Tra le tante affezioni, lievita la fetta  celiaca: nel 2009, circa 110.000, quasi il doppio rispetto a quelli censiti nel 2007, contro una stima del numero reale di circa 600.000.

 

Un pensiero su “Italia longeva!

  1. Nella società della fretta …si cerca di non sapere tutto ciò…
    Quando si cerca di parlare di questi argomenti …le persone o ti concedono subito oppure si isolano psicologicamente da ciò che stai dicendo(lettura della comunicazione non verbale)…Pochi sono coloro che si fermano ad ascoltare … ad esprimere… i propri pensieri,il loro sentire su queste dure realtà…C’è poi anche…il pensare :”Io sto bene…io non ho di questi problemi…e tanto ancora…”

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