Salerno: operazione di contrasto alla pesca di frodo

Nella mattinata odierna il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera Salerno, a seguito di una mirata segnalazione pervenuta tramite il numero blu 1530, ha condotto un’operazione a tutela delle specie ittiche e della tutela dell’ambiente, sequestrando un ingente quantitativo dei cosiddetti “ ricci di mare” (Echinoidea),  destinati al consumo umano, e catturati nella circostanza da pescatori ricreativi. In particolare, uno di loro è stato sorpreso in flagranza, mentre effettuava la pesca di esemplari in un numero di ben cinque volte superiore a quello consentito dalle vigenti normative, che è pari a massimo  50 esemplari per giornata di pesca. L’attività in questione ha consentito, grazie alla celerità dell’intervento degli uomini della guardia costiera, di riporre nell’ambiente marino gli esemplari ancora vivi, laddove erano stati precedentemente prelevati e di procedere nei confronti dell’autore dell’illecito, con l’irrogazione di  una sanzione amministrativa di oltre 1000 euro. Detti controlli fanno parte di un’intensa attività tesa a verificare l’osservanza delle leggi che tutelano il settore della pesca e, in particolare, quell’attività posta dai pescatori non professionisti che, sempre più frequentemente, trasformano un’attività ludica e ricreativa in una commerciale, con evidenti ripercussioni sull’ambiente e la salute, nonché sulle imprese ittiche che subiscono gli inevitabili effetti negativi della “concorrenza sleale” posta in essere dai pescatori di frodo. È appena il caso di ricordare, specificatamente per pesca del “riccio di mare”, che la normativa vigente in materia ne vieta categoricamente la cattura nel periodo compreso tra il 1 maggio ed il 30 giugno, fase dedicata al  ripopolamento. Le verifiche sulla corretta applicazione della normativa di settore, proseguiranno anche nelle prossime settimane, con particolare riferimento alla verifica dell’operato, in mare come a terra, sia degli addetti al settore che degli sportivi/ricreativi.