Start up: new economy

Annacaterina Scarpetta

Ormai non ci sono dubbi: grazie all’utilizzo di internet è tutto possibile, o quasi. Il web sembra stia acquisendo notevole importanza anche sul profilo dell’offerta di lavoro. Anche coloro che meno ci credevano, sono costretti ad arrendersi davanti a dati disarmanti come ad esempio i 25 000 giovani impiegati negli start up. Lo start up è la fase di avvio di un’azienda che in casi fortunati riesce a rendere ragazzi qualunque, grandi imprenditori grazie solo alle proprie forze e, soprattutto, alla propria fantasia. La fantasia, infatti, non deve mancare. Basti pensare alla start up denominata Gotham Greens, caratterizzata dalla crescita di frutta e verdura, grazie all’agricoltura idroponica, sui tetti di New York. Questa è solo una tra le centinaia idee stravaganti promosse da giovani che spiccano per la voglia di fare e, soprattutto, di emergere. Si scommette spesso su ragazzi trentenni che presentano le loro start up che, dopo esser state analizzate e selezionate, possono rappresentare il primo importante passo sulla strada del successo. E’ un lavoro che può iniziare a bassissimi costi; occorre semplicemente un computer guidato da una mente fresca e determinata. Se anche il Regno Unito, la Francia e la Germania dimostrano ogni anno di più di voler entrare a far parte di questo nuovo mondo, l’Italia continua a giocare un ruolo molto marginale. Eppure, da sempre, la nostra bella nazione è riconosciuta per la creatività, il genio e l’immaginazione dei suoi abitanti. I motivi per cui il nostro paese non riesce ancora a spiccare il volo sono molti e diversi, bisognerebbe iniziare a dedicare maggiore attenzione a questo tema e investire maggiormente nella messa a punto di percorsi formativi a livello universitario e post- universitario. Il saldo tra posti creati da internet e posti persi è comunque sempre positivo. Internet è una porta aperta verso in mondo, quindi non ci rimane che “essere affamati ed essere folli” come disse, non molto tempo fa, il geniale ed ineguagliabile Steve Jobs.

 

2 pensieri su “Start up: new economy

  1. Mi ripeto.
    Articolo che comunica in forma chiara, sintetica e semplice.
    Sintesi e brevità sono le doti di un buon comunicatore.
    Cari saluti
    Corinna

  2. La ringrazio davvero per tutti i complimenti.
    Cordiali Saluti
    Annacaterina Scarpetta

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